Le persone sono desiderose di recuperare il tempo perso negli ultimi due anni e hanno in programma di vedere amici e familiari, godersi una vacanza in ritardo e recuperare gli impegni di lavoro. “Cio’ potrebbe causare un picco globale nella mobilita’ umana”, spiega il professor Christian Rutz, della School of Biology dell’Universita’ di St Andrews, che ha dato a questo fenomeno un nome appropriato: “anthropulse”.