I ricoveri in ospedale per cause legate a questi disturbi sono triplicati tra il 2019 ed il 2021 a causa della pandemia, con un trend in ulteriore aumento in questo inizio del 2022, con casi gravi già a 11 anni secondo un allarme lanciato dalla Sinpia , Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e nei primi mesi dell’emergenza sanitaria, nel 2020, questi disturbi hanno subito un aumento di quasi il 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.