Dal primo maggio termina l’obbligo del Green pass. L’attuale regolamentazione sulle mascherine, obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso (compreso a scuola), resterà in vigore fino al 30 aprile. Decade la quarantena da contatto (l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati) così come il limite alle capienze nelle strutture.
Dal primo aprile via Super Green pass per over 50 su lavoro
Dal primo aprile sparisce l’obbligo di Super Green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui in linea generale l’obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro dovrebbe essere richiesto solo il certificato base.
Da aprile stop al pass sui bus, resta mascherina
Sempre dal primo aprile non sarà più richiesto il Green pass sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere l’obbligo di indossare la mascherina.
Da 1/4 stop Super Green pass stranieri in ristoranti
Il Cdm ha inoltre stabilito lo stop al Super Green pass per gli stranieri nei ristoranti dal primo aprile. La decisione sarebbe arrivata dopo che la Lega aveva richiesto di anticipare al 15 aprile l’addio al Green pass a ridosso di Pasqua (17/4).
Stop quarantene e Dad da contatto
La road map tracciata dal governo per allentare le misure anti-Covid prevede anche la decadenza della quarantena da contatto (l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati). Pertanto, a scuola, la Dad resterebbe solo per coloro che hanno contratto l’infezione.
Da aprile decade limite di capienza ovunque, stadi al 100%
Decade ovunque dal primo aprile il limite alle capienze nelle strutture. Negli stadi, quindi la capienza torna al 100%.
Obbligo vaccino a personale sanitario fino a fine anno
Resta in vigore fino a fine anno l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e delle Rsa.
Addio al Cts e al commissario, struttura al ministero della SaluteL’Italia dal primo aprile non sarà più in stato di emergenza Covid e di conseguenza decadono il Cts e la struttura del commissario straordinario. Al loro posto dovrebbe essere creata una unità operativa ad hoc al ministero della Salute per accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale.