Mamadou Coulibaly è pronto a riprendersi la Salernitana. Il centrocampista ha finalmente superato i guai fisici che l’hanno tenuto lontano dai campi da gioco per cinque lunghissimi mesi. Un’assenza pesantissima per la squadra granata visto il rendimento del senegalese nella prima parte di stagione. Otto presenze nelle prime otto giornate di campionato condite da due gol, uno all’esordio a Bologna ed uno decisivo per il primo punto stagionale ottenuto all’Arechi contro il Verona, per uno dei pilastri della Salernitana promossa in serie B.
Ora, con la trasferta di Torino contro la Juve alle porte e l’infortunio di Ederson, per Mamadou Coulibaly – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – si riapre la speranza di ritrovare una maglia da titolare esattamente cinque mesi più tardi l’ultima volta. Accanto al suo omonimo Lassana, tra l’altro, ha disputato le sue migliori prestazioni stagionali all’Arechi contro Atalanta, Verona e Genoa visto che per caratteristiche tecniche e tattiche i due si completano a vicenda. Davide Nicola ci sta pensando, intanto Mamadou Coulibaly scalpita e spera di poter contribuire alla salvezza della Salernitana anche perché, se i granata dovessero riuscire a raggiungere questo obiettivo, il suo riscatto dall’Udinese sarebbe automatico.
Immediatamente M. Koulibaly al posto dello spento e inesistente Radovanovic,con l’altro Koulibaly e Kastanos è un centrocampo di tutto rispetto. Io la vedo così.
È stato di gran lunga il migliore in mezzo. Fino al cambio con il milan infatti eravamo un’altra squadra. Giocatore fondamentale.
Io Radovanovic lo proverei in difesa, è un ruolo che può fare. Magari in staffetta con Fazio se ha ancora bisogno di tempo. Mamadou e Lassana sencondo me sono alternative, al loro fianco ci vuole uno di qualità e costruzione, come Ederson o anche Bohinen se Nicola la smettesse di bocciare giocatori senza provarli. Con Radovanovic e Lassana il baricentro è troppo basso, almeno nelle partite in cui si deve vincere.