Nel corso di un incontro, svoltosi ieri mattina presso la sede dell’Ordine dei Medici di Salerno, proprio sul tema guerra e pandemia, si è parlato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – anche di un’altra importante problematica quella della vaccinazione del popolo ucraino e non solo quella per fronteggiare l’emergenza da covid 19. Si pensa infatti, ai piccoli appena arrivati, per i quali è necessario attivare una campagna per la protezione delle malattie infantili, morbillo, rosolia e tutte le altre che fanno riferimento alla fascia pediatrica. All’incontro hanno preso parte il presidente Giovanni D’Angelo, anche il responsabile per l’emergenza Covid dell’ASL di Salerno Arcangelo Saggese Tozzi e il direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno Domenica Della Porta. “L’emergenza guerra e quella sanitaria si collegano – ha spiegato D’angelo – perchè ci sono attualmente problematiche di malattie nella zona ucraina – spiega il presidente dell’ordine dei medici Giovanni D’Angelo che probabilmente con tutta la diaspora della popolazione nei nostri paesi dell’Europa, potrà chiaramente aumentare il carico di malattie da dover curare e introdurre anche delle forme avanzate, per esempio di turbercolosi, molto resistenti, che possono incidere molto sulle nostre condizioni di salute, ma anche sul nostro sistema sanitario”