“In questo momento i dati Covid non sono reali. Questo perché, con la possibilità di utilizzare i test fai da te, la maggior parte delle persone fa i tamponi a casa, senza una registrazione degli esiti. E c’è una grandissima preoccupazione dei medici che oggi osservano un fenomeno che sta quasi sfuggendo di mano. Perché è vero che Omicron e Omicron 2 non danno grandissime conseguenze ma è anche vero che il numero dei morti è ancora alto”.
A lanciare l’allarme il presidente della Federazione nazionale dell’Ordine dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, che chiede al Governo “una riflessione. Conviene ed è opportuno che i positivi siano tracciati anche per capire la dimensione reale del fenomeno”, dice.