L’attenzione per Allegri deve invece essere tutta spostata sulla Salernitana. L’obiettivo è restare al passo delle prime e non lasciare nulla di intentato in caso di rallentamenti delle maggiori pretendenti allo scudetto. “La Salernitana è diversa da quella affrontata all’andata, ha fatto buoni risultati. Ha pareggiato col Milan, con il Sassuolo, gioca meglio ed è più propositiva. Domani dobbiamo cancellare l’eliminazione dalla Champions e chiudere questo periodo cercando di rimanere a 3 punti dall’Inter e giocarci lo scontro diretto. Il 6 gennaio eravamo a 10 punti dal quarto posto”, ha spiegato il tecnico ribadendo che non vuole sentire parlare di fallimento.
“Non sono abituato a giudicare. Il lavoro è fatto insieme alla società. Mi hanno chiamato per questo, per costruire un lavoro in 4 anni per tornare a vincere. Abbiamo accorciato i tempi con un ottimo mercato di gennaio, l’anno prossimo, anzi ora faremo valutazioni su come migliorare la squadra. Se il quarto posto è un fallimento per voi, fate bene a scriverlo”, ha tenuto a precisare aggiungendo una chiosa. “Non c’è da spaccare l’atomo: c’è da vincere e portare a casa gli obiettivi, partendo dalla valutazione su cosa e chi abbiamo a disposizione. A volte le critiche fanno bene. Poi vediamo. Intanto cerchiamo di battere la Salernitana, Nicola è un osso duro e poi vedremo”.
Allegri torna anche sulla partita contro gli spagnoli, prima di archiviarla del tutto: “Abbiamo giocato bene, in un ottavo di finale era impossibile creare più palle gol. Nessuno si aspettava una sconfitta 3-0. Dopo la sosta avremo tutti i giocatori a disposizione”. Ora però c’è la Salernitana. Vlahovic e Morata sono entrambi diffidati e a rischio per l’Inter ma il tecnico non intende valutare le diffide. L’obiettivo è conquistare altri tre punti e mettere il fiato sul collo alle sqaudre in vetta. Poi la Juve penserà ai nerazzurri.