Secondo la procura sarebbe stata realizzata “un’alterazione rilevante e permanente dello stato dei luoghi, in violazione delle leggi sull’edilizia e sulla tutela ambientale in un’area protetta e sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale”.
Nel mirino è finito un uomo, ritenuto responsabile di aver realizzato una serie di opere senza alcuna autorizzazione.
I militari hanno anno sequestrato quattro abitazioni, un garage, due tettoie con funzioni di deposito, nonché varie opere esterne quali una piscina, pavimentazioni esterne, recinzioni e cancelli.