Non mollano la presa i sindaci ed i cittadini della Piana del Sele, sulla vicenda dei rifiuti rientrati dalla Tunisia. Un nuovo tavolo di concertazione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è in programma nei prossimi giorni per capire quale sarà la strada da prendere su questa vicenda, che vede i rifiuti destinati al sito di Persano. Intanto ieri mattina in prefettura si è tenuto un incontro per tranquillizzare i cittadini, garantendo loro, tutte le dovute analisi e controlli, che faranno capire che tipo di rifiuti sono, prima di trasferirli definitivamente. Un incontro volto a dare una risposta ai cittadini che continuano a chiedere a gran voce di proteggere la Piana del Sele, che come abbiamo detto, continuano a dire no, rispetto al individuazione di Persano come sito di stoccaggio di rifiuti rientrati nelle scorse settimane dalla Tunisia a Salerno.
Stranezza italica, perchè non si indaga su come è stato dato il via libera all’esportazione , soprattutto facendo riferimento a qualche centro elaborazione dati romano, preposto a verificare ciò che entra ed esce dal territorio nazionale, esaminando la documentazione a loro disposizione,prima di schiacciare il bottone del semaforo verde dei controlli.
per monnezza ilaria alpi e mirian krovatin ci azzepparono le penne, quanto economicamente ha mosso questo businees? caricare, fitto container, trasporto, carico su nave ,pratiche burocratiche, trasporto marittimo, scarico portuale,trasporto, deposito, ricarico ,nuovo trasporto marittimo,scarico, deposito, smaltilmento rifiuti…
LA DOMANDA E’ …MA CHI PAVE?
Ve lo ripeto ancora….
Per risolvere il problema dovete coinvolgere Robertino, il figlioletto di Papino, il Grande Bluff…..
Robertino è un noto esperto di rifiuti e smaltimento ecoballe……