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Covid, obbligo vaccinale: le nuove regole per docenti e personale sanitario

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Negli scorsi giorni il governo ha tracciato una road map per guidare l’Italia verso la normalità, dopo la fase dell’emergenza coronavirus. Fino alla fine del 2022 sono quindi previste una serie di tappe, con il graduale allentamento delle misure ancora in vigore. Il nuovo decreto Covid ridefinisce anche le norme sull’obbligo di vaccino, che si vanno a incrociare con quelle relative al Green pass. Ecco cosa cambia per docenti e personale sanitario

L’obbligo di vaccino, per (quasi) tutte le categorie stabilite dalla legge e per gli over 50, resta in vigore fino al 15 giugno: per chi non si sottopone alle somministrazioni è prevista una sanzione pecuniaria di 100 euro

Il vaccino rimane quindi obbligatorio fino al 15 giugno, compresa la terza dose, per queste categorie di lavoratori: personale scolastico e universitario (presidi, docenti e personale Ata); personale del comparto della difesa, della sicurezza, del soccorso pubblico, della polizia locale, dei servizi segreti e della polizia penitenziaria (quindi carabinieri, polizia, esercito, marina, aeronautica, vigili del fuoco)

Tuttavia l’1 aprile, con la fine dello stato d’emergenza, termina l’obbligo di Super green pass sui luoghi di lavoro: da quella data per accedere sarà sufficiente il Green pass base e quindi basterà il tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti se rapido o 72 ore se molecolare

Questo vuol dire che, nonostante rimanga l’obbligo di vaccino, sia per gli over 50 sia per queste categorie di lavoratori – dai docenti ai militari – non ci sarà più la sospensione dal lavoro e dallo stipendio nel caso in cui non abbiano la certificazione verde rafforzata (e quindi non siano in regola con le vaccinazioni)

Secondo la road map del governo, poi, dal primo maggio non dovrebbe essere più necessario esibire il certificato verde

Anche per i docenti, sia quelli delle scuole sia quelli delle università, dal primo al 30 aprile basterà il Green pass base per lavorare

L’obbligo di Green pass base fino al 30 aprile vale anche per gli studenti universitari e per “chiunque accede alle strutture appartenenti alle istituzioni universitarie”

Discorso diverso per il personale sanitario e gli operatori delle Rsa: per queste categorie di lavoratori, infatti, l’obbligo di vaccino rimane fino al 31 dicembre 2022

Non solo: per queste categorie di lavoratori – medici, paramedici, infermieri, lavoratori di strutture ospedaliere e Rsa – rimane in vigore fino a fine anno la sospensione dalle mansioni e dallo stipendio per chi non si vaccina

 

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