Sull’episodio indagano gli agenti della polizia che stanno cercando di individuare anche il possibile destinatario del messaggio dinamitardo.
Si tratta del terzo ordigno in poco tempo: lo scorsi 17 gennaio accadde in via Solimena, mentre il 9 febbraio l’esplosione avvenne nei pressi di un negozio d’abbigliamento di via Canale.