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Campania: riduzione tasse, ecco come si accede al beneficio

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Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta odierna il disegno di legge a sostegno delle famiglie numerose, con detrazioni per figli fiscalmente a carico. La misura è stata licenziata la scorsa settimana dalla Commissione Bilancio che presiedo.
Da quest’anno ai soggetti con reddito imponibile non superiore ai 28 mila euro lordi e con almeno due figli a carico spetta una detrazione dell’importo Irpef pari a 30 euro per figlio, che diventano 40 euro anche nel caso di unico figlio se portatore di handicap.
Un’attenzione importante della Regione verso le oltre 400mila famiglie campane più fragili che ne beneficeranno.
La manovra è di oltre 24 milioni di euro. Per metà è destinata a tali detrazioni e per ulteriore parte al caro bolletta energetica su depuratori e consorzi di bonifica.

no avere un reddito non superiore ad euro 28000 lordi.

ECCO COME OTTENERE IL BENEFICIO. E’ quanto prevede la legge che è stata approvata oggi dal Consiglio regionale della Campania.

La detrazione sarà di 30 euro per ciascun figlio fiscalmente a carico, in proporzione alla percentuale dei mesi a carico.

Stesso limite di reddito per le famiglie che hanno figli portatori di handicap. Il beneficio, in questo caso, sale a 40 euro. Qualora l’imposta dovuta sia minore delle detrazioni previste non sorge alcun credito d’imposta.

“Lo avevamo deciso in occasione dell’approvazione della legge di stabilità nel dicembre scorso anche su indirizzo del presidente De Luca.

LE PAROLE DI PICARONE. Il Movimento 5 Stelle ha lavorato fin da subito con la maggioranza in aula consiliare e in Commissione sugli obiettivi di detrazione.

Da esponenti del centro destra comportamento contraddittorio di critica alla manovra e voto favorevole in aula”. Lo ha detto il presidente della Commissione bilancio del Consiglio regionale della Campania, Franco Picarone, parlando della legge che prevede un taglio dell’Irpef regionale per le famiglie numerose.

“La stessa legge prevede anche il differimento della scadenza per il versamento dei diritti e dei contributi annui dovuti dai concessionari del settore termale al 30 luglio, in considerazione delle perduranti difficoltà degli operatori economici dovute alla pandemia” aggiunge Picarone.

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