Danilo Iervolino gradirebbe una vittoria contro il Torino come regalo di compleanno, il primo alla guida della Salernitana. Il 2 aprile il patron sarà in tribuna come sempre a sostenere la squadra in un match già decisivo per il destino del club granata. Per l’occasione mister Nicola, uno degli ex della gara assieme a Verdi e Bonazzoli conta di recuperare qualche acciaccato a cominciare da Djuric.
La Salernitana potrebbe cambiare atteggiamento tattico. La difesa a tre potrebbe essere una idea con Gyomber Fazio e Dragusin davanti a Sepe. Ederson e Lassana Coulibaly in mezzo al campo con uno tra Verdi, Kastanos e Ribery a comoletare la cerniera centrale con Mazzocchi a destra ed uno tra Ranieri e Ruggeri a sinistra in avanti Dyuric e Bonazzoli. Ad ogni modo le valutazioni, anche su un ipotetico 4-4-2, verranno effettuate in settimana
Calcoli alla mano e valutando il rendimento attuale delle dirette concorrenti nella corsa salvezza alla Salernitana potrebbero bastare sedici punti da conquistare in 10 partite (recuperi compresi). I granata di punti ne hanno 16 ma potenzialmente con i recuperi contro friulani e lagunari possono arrivare a 22 agganciando le altre e piazzandosi in scia del Cagliari, appena fuori dalla bagarre ma che sarà di scena all’Arechi. Ecco perché i numeri dicono ancora che la Salernitana può farcela. A patto però che si cominci a vincere dalla gara con il Torino. Sfruttando al massimo il fattore Arechi, anche contro la Fiorentina, ipotizzando tra Genova con la Samp ed Empoli almeno un colpo in trasferta. Tutto è nelle mani anzi nei piedi di Bonazzoli e soci. Ora, però, non c’è più tempo da perdere
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