Sono sedici per il momento i licenziamenti confermati alla Scabec. L’ente regionale che si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale, infatti, dopo l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, ha iniziato a fare i conti – come riporta il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – con oltre tre milioni di debiti, tutti imputabili alla passata gestione.
Nel tentativo di iniziare a far quadrare i conti, la presidente Assunta Tartaglione ha dovuto mettere in atto un primo blocco di licenziamenti e si tratta di persone che, alla data della stipula del contratto, non avevano ancora raggiunto i 36 mesi di lavoro. Una lista che potrebbe essere destinata ad allungarsi ma, al momento, la Scabec attende l’incontro con il socio unico, ovvero la Regione Campania a cui chiedere un aiuto economico.
Come facilmente prevedibile, i dipendenti licenziati in tronco potrebbero avviare, già nei prossimi giorni, azioni legali contro la società, impugnando la cessazione dei rapporti.
i soliti enti che svuotano le tasche dei cittadini per assunzioni clientelari.
Si licenziano i lavoratori e i ladri che hanno causato tutto questo, restano liberi e ballano alla faccia di chi li ha messi a gestione i nostri soldi pubblici, vergognatevi delinquenti..