“Salernitana-Torino non sarà mai una partita come le altre. 74 anni fa, il 17 aprile 1948, le due squadre si affrontarono al Vestuti, in serie A. Da una parte i granata locali che, per dovere di ospitalità (ma forse anche per riverenza…) cedettero l’uso dei colori agli avversari; dall’altra l’imbattibile Grande Torino”.
Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Rino Avella, presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Sport, Politiche Giovanili ed Innovazione. “Era lo squadrone di Valentino Mazzola e di tanti altri campioni del calibro di Bacigalupo, Ballarin, Loik, Rigamonti, Castigliano, Ossola, Gabetto, Ferraris”.
“Squadrone che il 4 maggio 1949 sarebbe perito nel tragico incidente di Superga, portando in Paradiso anche il giornalista salernitano Renato Casalbore. Quella partita – per molti versi epica – resta tra le pagine storiche più belle dei ‘Granata del Sud’. Nell’ambito dei lavori di manutenzione in corso e su sollecitazione della attenta giornalista Olga Chieffi, ho chiesto agli uffici comunali di ridare splendore e dignità alla targa monumentale commemorativa delle gesta del Grande Torino”.
“Che dà lustro alla città di Salerno. Sarebbe un onore se l’attuale club torinista volesse porgere un fiore sotto questa lapide”.
Demagogia. Però a nessuno è venuta l’idea di portare la squadra o una delegazione a Superga per rendere omaggio al Grande Torino. Eppure a Torino sono andati due volte quest’anno.
Un po’ di vergogna la dobbiamo provare in tanti. Il ricordo e la memoria storica devono prescindere dalle lapidi sia pure esse “luminose”.
Una lapide per ricordare posta in uno dei luoghi più disastrati di Salerno.
Uno stadio che cade a pezzi, inutile orpello che potrebbe lasciare spazio ad una struttura moderna, dove tanto per fare un po’ di clamore si tira in ballo una lapide commemorativa.
Salerno, città sempre più ridicola.
Avevo all’epoca 10 anni e ricordo benissimo che fu una giornata memorabile.
Il primo tempo si chiuse con la Salernitana in vantaggio di una rete e mandó il numeroso pubblico in visibilio. Poi il grande Torino si fece valere e chiuse la partita con 4 goal.
Un grande spettacolo!!
a Salerno oramai si fa solo esibizionismo! la manutenzione del Vestuti rientra nelle competenze del comune per tale non c’è bisogno di presenze parlamentari “scienziati” che diano consenso all’inizio
lavori oltretutto di normale routine.
Penso che sia giusto ricordare il giornalista salernitano Renato Casalbore, fondatore del giornale“Tuttosport”. Mio nonno (credo uno degli ultimi della antica famiglia “Casalbore” di Salerno), cugino del giornalista, mi parlava sempre delle sue capacità professionali