Un intervento imponente che permetterà a Bracigliano di diventare un polo attrattivo per lo svolgimento delle attività sportive, cui va aggiunto anche il tema dell’inclusione sociale grazie alla realizzazione di strutture per l’accoglienza e la cura fisioterapica di soggetti diversamente abili, che potranno accedere a tutte le strutture favoriti dall’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’intervento, nello specifico, riguarda:
– Riqualificazione e bonifica di un’area quasi completamente in disuso;
– Creazione di un Polo Sportivo, ricreativo e di aggregazione aperto a tutti e in grado di soddisfare le necessità di tutti;
– Definizione di un struttura “flessibile” e che garantisca condizioni di confort adeguate;
– Realizzazione di un centro per la riabilitazione e la fisioterapia per i disabili;
– Definizione di percorsi e collegamenti in grado di garantire la massima accessibilità alla totalità degli utenti con particolare attenzione ai diversamente abili;
– Adeguamento e copertura delle tribune con annessi servizi igienici;
– Realizzazione degli spogliatori, degli impianti idrici, di riscaldamento e di tutti i corpi illuminanti all’interno e all’esterno delle strutture;
– Realizzazione di un’area di ristorazione con bar e area ricreativa;
– Inserimento armonioso della struttura nel territorio.
“Un vero gioiello – sottolinea il Sindaco di Bracigliano Antonio Rescigno – Il finanziamento ottenuto, cui seguirà la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, consentirà di avere, a breve, una vera e propria Città dello Sport. Sento il dovere di ringraziare l’ufficio tecnico comunale e tutti i competenti organismi che si sono impegnati per intercettare i fondi utili alla riqualificazione dell’intera area del Campo Sportivo per una Bracigliano sempre più inclusiva e aperta a tutti”.
Complessivamente il progetto prevede la definizione di due macro aree: la prima che ospiterà il preesistente “Corpo A” risanato, il campo di calcio, con le aree di pertinenza e parcheggi, e il “Corpo P” destinato a salute e benessere, adibito al piano terra ad un centro di riabilitazione e fisioterapia per disabili con annessa palestra, spogliatoi e bagni.
Il nuovo corpo è stato concepito come un organismo di inclusione e il principio traspare dalla scelta progettuale di concepire il corpo come una struttura in acciaio e chiusa lateralmente da alti pannelli in vetro, materiale che consente l’integrazione di questi spazi speciali, destinati ai disabili, con gli spazi del mondo esterno: interno/esterno, volutamente senza separazione delle attività, con ampi spazi attrezzati a verde che fungono da filtro, spazi in cui i familiari possono anche sostare ed attendere, spazi dell’accoglienza.