Continuano ad essere nel mirino le farmacie salernitane ed i medici di base. Dopo la città capoluogo sembra che l’attenzione degli investigatori – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – si sia spostata anche in provincia. Diversi i filoni seguiti: prescrizioni inviate sempre nelle stesse farmacie dai medici grazie ad un accordo ben preciso, fitti di studi medici pagati dai farmacisti e prescrizioni a carico di assistiti ma che in realtà non erano mai state richieste. Tali ricette apparterrebbero soprattutto a soggetti che hanno diritto all’esenzione, quindi si tratterebbe di ricette per le quali successivamente era possibile richiedere il rimborso (da parte delle farmacie) alla regione Campania.
Prescrizioni, accordi sospetti medici di base-farmacisti: si indaga anche in provincia
2 Commenti
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Questi hanno scoperto l’acqua calda…..
Sono decenni che questi patti di sangue vanno avanti…..
Indagate anche sulle prescrizioni di integratori a pagamento in alternativa a farmaci prescrivibili e rimborsati dal SSN.
Quanti babba’ con gli informatori medico scientifici…..
SENZA PARLARE CHE GLI STESSI MEDICI CORROTTI IN ASSOCIAZIONE AI MEDESIMI FARMACISTI, OLTRE AI FATTI OGGETTO DI INDAGINE E CHE AVVENGONO DA ALMENO 30 ANNI, FACEVANO E PRESUMO FANNO TUTT’ORA SCRIVERE AI MEDICI AMICI…, FARMACI PROSSIMI A SCADENZA O MOLTO COSTOSI, INTESTANDO LE RICETTE A GENTE INCONSAPEVOLE O ADDIRITTURA DECEDUTA!!
DETTO DA UN EX TITOLARE DI FARMACIA DI FAMIGLIA FINO AL 2003 CHE HA SEMPRE SUBITO E CHE SI E’ SEMPRE OPPOSTO A QUESTO SCHIFOSO SISTEMA….!!