9 maggio 2021. La notizia corre veloce sulla rete. Fulvio De Maio non c’è più. Come è possibile? Siamo tutti attoniti e increduli. Sono certa che lo stesso pensiero abbia accomunato tutti: non può essere vero, c’è la partita col Pescara, manca poco per festeggiare la tanto agognata promozione in serie A. Non può essere che tutto avvenga senza di lui.
Non voglio assolutamente ricordarlo con tristezza. Anzi, con il sorriso, come i tanti che lui ha regalato a noi. L’ho conosciuto come opinionista della trasmissione di LiraTV “Salerno nel pallone”. La domenica non aspettavo altro. Come potrei dimenticare le sue battute, le sue esilaranti imitazioni, le sue sfuriate contro gli allenatori (che incidono al 10%!!!), i battibecchi con Mariano Turco sul modulo tattico secondo lui inutile, i commenti alle ricette di Peppe Manzo, i “mi dissocio”- con risata annessa – di Francesca De Simone, i simpatici siparietti con Antonio Esposito? Impossibile dimenticarli.
Il lunedì mattina, arrivati in ufficio, era la prima battuta con i colleghi: “Hai visto ieri Fulvio De Maio?” E giù risate, cercando di replicare le sue battute con la stessa intonazione e la stessa ironia.
Sabato sera la Salernitana affronta il Torino, partita importantissima per le nostre speranze di conservare la massima serie, due squadre vere, cuore e passione nel DNA. Sarà il derby granata di Fulvio De Maio che, oltre ad essere stato il grande portiere della Salernitana che sappiamo e appassionato tifoso, ha vestito anche la maglia granata della Primavera del Toro, per cui manifestava anche una certa simpatia.
Ce lo immaginiamo lassù, a fare il tifo per la Salernitana, magari insieme agli altri granata, gli “Invincibili” del Grande Torino caduti a Superga a tifare per il Toro.
Cuore Granata, il colore di Fulvio. Tutti allo stadio!!!
Mariagrazia
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