Durante il 2020, l’anno dell’avvio della pandemia, il 9,6% della popolazione italiana ha dichiarato di avere rinunciato a una o piu’ prestazioni sanitarie pur avendone bisogno e la meta’ dichiara di averlo fatto per una causa connessa al Covid-19. Nel 2019 invece il tasso percentuale era del 6,3%, quindi si e’ avuto un incremento di piu’ di 3 punti percentuali. Lo rileva il Rapporto sulla poverta’ 2021 ‘False ripartenze?’ realizzato dalla Caritas di Roma. In particolare, sottolinea il testo, nella fascia di 65-74 anni, l’aumento di persone che dichiarano di avere rinunciato ad una visita medica risulta essere del +5,8% rispetto al 2019 mentre per le persone sopra i 75 anni d’eta’ si arriva ad un +8,1%.