L’Italia entra tragicamente nel bilancio delle vittime della guerra in Ucraina con il nome di Edy Ongaro, un 46enne veneziano, rimasto ucciso ieri – come riporta il sito web ansa.it – da una bomba a mano mentre combatteva con le milizie separatiste del Donbass.
Intanto oggi riprendono i negoziati online fra russi e ucraini ma le relazioni sono rese incandescenti dal decreto di Putin sul pagamento in rubli del gas russo.
Il presidente russo ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli e, tanto per essere chiaro, ha detto che “nessuno ci vende niente gratis, e nemmeno noi faremo opere di carità”.
Poveri comunisti, convinti da un dittatore ad oggi punto di riferimento dei pagliacci sovranisti di destra che sognano di regnare come lui (Trump, Salvini…) a combattere contro i “nazi” che uccidono i russi nel Donbass. I filonazisti stanno anche a mosca e san pietroburgo, aggrediscono stranieri sui treni, picchiano, spaccano documenti; ci sono anche ai raduni di lega, casa pound, forza nuova, nella curva della lazio, della roma, del verona…..ma andiamoli a cercare nel Donbass perchè siamo comunisti e per coerenza dobbiamo combattere per l’armata rossa contro il colonialismo americano (mentre il despota rade al suolo un paese)…. morto per nulla (parere personale).
mercenario in guerra x soldi e dobbiamo anche essere tristi, passiamo a notizie piu’ importanti, quello di tanti bambini morti innocenti