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Neve, gelo e mareggiate: il maltempo colpisce l’Italia da Nord a Sud

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Altro che primavera: il maltempo ha colpito l’Italia da Nord a Sud. Neve alle Cinque Terre
e nello Spezzino, in provincia di Bergamo fin dai 600 metri e persino in Sardegna. Sull’isola sono arrivare temperature polari e nel Nuorese si è deciso di chiudere le scuole. Il litorale romano, invece, è stato sferzato da una forte mareggiata: vento di libeccio fino a 80/90 km/h e onde fino a tre metri.

Sardegna al gelo

La Sardegna si è risvegliata sotto la neve e con temperature polari ovunque. Sabato mattina le vette del nuorese e dell’Ogliastra sono state imbiancate dalla neve, con fenomeni che si registrano anche nel Sud dell’isola e a quote collinari. A Cagliari la colonnina di mercurio si è avvicinata allo zero per risalire a 4 gradi nelle ore successive. In azione gli spazzaneve sulla statale 131 tra il nuorese e il sassarese. Neve e rallentamenti anche sulla Statale 389 Nuoro-Lanusei dove sono in azione i mezzi dell’Anas.

A Nuoro scuole chiuse

Scuole chiuse per neve a Macomer, nel Nuorese: lo ha deciso attraverso un’ordinanza l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Succu per prevenire i disagi del maltempo. Nonostante lo spargimento del sale in tutti gli accessi alla città, infatti, non sono mancate criticità: un pullman si è messo di traverso sul cavalcavia di via Sardegna, la strada che va al monte. Il comune di Macomer raccomanda “la massima prudenza e l’utilizzo dei propri mezzi di trasporto solo in caso di assoluta necessità.

Neve alle Cinque Terre

Il maltempo ha portato la neve nello Spezzino anche sulla costa. Nevica da venerdì notte e i fiocchi hanno imbiancato le alture intorno alla città. Nevicata anche in val di Vara con qualche centimetro accumulato nelle zone più alte. Neve anche sulla gara podistica Sciacchetrail in corso alle Cinque Terre, con circa 300 partecipanti tra i quali anche il regista del cartone ‘Luca’ della Disney, nomination all’Oscar, Enrico Casarosa. La neve è tornata anche a Santo Stefano d’Aveto (Genova) dove però le piste da sci restano chiuse, aperto l’impianto fino al Prato della Cipolla. Spolverata di neve vista mare a Montallegro, sulle alture di Rapallo. Spolverata anche sui monti intorno a Genova.

Imbiancata anche la provincia di Bergamo

La neve è iniziata a cadere anche su alcune zone della Bergamasca, anche a quote basse, a partire dai 600 metri. Tra le principali località innevate ci sono Berbenno, in Valle Imagna, appunto a poco più di 600 metri, Foppolo e Valleve, dove sono necessarie le catene per viaggiare sulla provinciale. Attorno ai 2.000 metri la neve ha raggiunto una quindicina di centimetri, già compattati a causa delle temperature comunque in risalita. Neve anche a Piazzatorre, Ornica, Selvino e Colere, dove questo sarà l’ultimo fine settimana sulle piste degli impianti.

Mareggiata sul litorale romano

È stata, a detta anche dei balneari, la più forte mareggiata degli ultimi mesi quella che ha colpito tutto il litorale romano. Con il vento di libeccio fino a 80/90 km/h e onde fino a tre metri, una sorpresa non gradita quasi “fuori stagione” per le attività balneari di Ostia, Fiumicino, Focene, Fregene, alle prese da tempo con i gravi problemi di erosione, anche se già in passato ci sono state mareggiate ad aprile. Qualcuno, in vista di Pasqua, aveva già cominciato a livellare l’arenile ma ora si vede vanificato il lavoro preliminare. L’acqua, in alcuni casi, lambisce le strutture degli stabilimenti.

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