Fortemente impegnata negli aiuti umanitari la moglie di Zelensky si sta concentrando soprattutto sui disabili, sugli orfani e sui malati, specialmente di cancro. L’obiettivo è far sì che i malati possano continuare a curarsi in Polonia o in Francia. Olena spiega che i tutti i loro ospedali si sono spostati nei rifugi e la scelta migliore per lei è che i bambini vengano curati all’estero.
Non è ancora chiaro il motivo che abbia spinto Putin a prendere la decisione di invadere l’Ucraina. Una delle ipotesi più agghiaccianti vedrebbe il presidente Russo intenzionato a ricomporre quella che in passato era l’Urss. La moglie di Zelensky ha vissuto quegli anni e i suoi ricordi sono nitidi. Tuttavia Olena parla di un tempo che non c’è più.
“I Russi stanno facendo un ritorno al passato, che è una cosa senza senso” ha spiegato Olena. Poi in merito all’Urss ha aggiunto: “Quel Paese non esiste più e non potrà esistere più”. La first lady dell’Ucraina ha spiegato che con quest’operazione i russi hanno soltanto aumentato la distanza tra i loro due popoli. “Noi guardiamo al futuro, loro al passato” ha concluso.