Un altro pezzo di Salerno se ne va. “Chiude per cessata attività – come ha scritto in un post, pubblicato su Facebook, Gaetano Bevilacqua – la Gioielleria Napoli che, oltre ad essere negozio di preziosi, è stata negli anni, grazie a Marcello, l’ultimo proprietario, punto di incontro per amici, artisti ed intellettuali. Anche piccola galleria d’arte, in verità (tra i gioielli, si potevano sempre trovare esposte opere fotografiche, pittoriche o ceramiche di artisti non solo locali). Buona vita nuova e buoni libri, Marcello. Mancherà a molti, quel punto rosso in via Mercanti 98”.
Non è solo colpa della cosiddetta crisi. Chi può, compra. Molto spesso sono scelte aziendali o familiari che hanno poco o nulla a vedere con le difficoltà del momento.
da una città con zero proposte culturali e turistiche,
che ti aspetti?
Siamo costernati, vicini alla famiglia Napoli per la grave perdita. Coraggio, ce ne faremo una ragione, la vita deve continuare.
Al di là delle motivazioni c’è comunque da fare un mea culpa tra privati e istituzioni e riprendere un dialogo x un rilancio del centro storico.
Con ampia visione x un futuro a medio termine.
Poi i commenti cretini e i cretini che commentano ci saranno sempre.
Giacomo