L’occasione è il convegno sul tema “La competitività dell’ortofrutta italiana al tempo delle emergenze: il ruolo delle filiere e dei territori”. A raccontare i numeri dell’IGP della rucola salernitana sarà Vito Busillo, presidente del Consorzio di tutela e della Coldiretti di Salerno.
L’appuntamento è in fiera alle ore 15 al padiglione 4.2. stand A-03. Sono previsti gli interventi di Ettore Prandini presidente nazionale di Coldiretti, Aristide Valente presidente OP Alma Seges, Sonia Ricci presidente Unaproa e coordinatrice della consulta ortofrutticola di Coldiretti, Felice Poli presidente OP Sole e Rugiada, Alessandro Apolito Filiera Italia, Luigi Lauriola responsabile ortofrutta Carrefour Italia.
Nella mattina di martedì alle 10.30 al padiglione 2.2. stand A-04 si terrà l’incontro dedicato a “Le nuove sfide per il rilancio dell’ortofrutta italiana” con la partecipazione del presidente di Coldiretti Ettore Prandini, che incontra gli operatori italiani del settore, i più presenti all’evento in Germania dove si consuma circa 1/3 in quantità dell’ortofrutta Made in Italy esportata. Per l’occasione verrà presentato report di Coldiretti sul rilancio del comparto, analizzando lo scenario attuale, dalla lotta al Covid alla guerra in Ucraina che fa balzare i costi di produzione e rende più onerosi i trasporti non c’è pace per frutta e verdura Made in Italy alle prese con l’impatto dei cambiamenti climatici che pesano sui raccolti in campi e frutteti.
Sempre nella stessa giornata, alle ore 13 al padiglione 4.2 stand A-08 ci sarà il convegno su “Il sistema BluDev oltre la tracciabilità per Limone Costa d’Amalfi, Rucola della Piana del Sele e Carciofo di Paestum IGP”, con gli interventi di Ettore Prandini presidente Coldiretti, Angelo Amato presidente Consorzio di tutela Limoni IGP costa Amalfi, Vito Busillo presidente Consorzio di tutela Rucola IGP Piana del Sele, Emilio Ferrara direttore del Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP, Roberto Mazzei consulente di Coldiretti Campania per il sistema BluDev.