La poetessa di Fisciano che in questi anni ha cavalcato l’onda poetica attraverso i suoi
libri “Vivere dentro” e “Ti ho rivista ai piedi della luna” per l’Editore Il Papavero e “Rifugio dell’anima”, pubblicato da Graus, mostra e dimostra ancora una volta la sua sofisticata ed emozionante capacità di tradurre in versi pensieri, sentimenti e tracce della sua intima sensibilità.
Quest’ultima opera, pubblicata da Lupi Editore, è un dialogo immaginario tra Mammola e la filosofa francese Simone Weil, un discorso tra le due donne in cui la poetessa esplicita un bisogno profondissimo di comunicare con l’anima forte, eppure turbata dal dolore esistenziale, dell’autrice. Uno scambio appassionato e pieno di vibranti sentimenti che attraversa voli profondissimi, alla ricerca dell’Assoluto, attraverso la fede, e vertiginosi solchi di dolore, per una vita che schiaccia con le sue brutture, i suoi tormenti.
Un’invocazione di redenzione, quella di Maria Mammola che cerca rifugio e conforto nell’amica Simon, quell’anima in cui si è specchiata, attraverso le sue letture e in cui ha trovato quel legame fatto degli stessi moti e venti dell’anima.
“Simone è l’ombra del mio cammino – afferma Mammola -. “Ho amato subito i suoi
scritti e credo che il pensare e l’agire siano le sue caratteristiche di donna e pensatrice.
Amo la sua scrittura che viene dall’anima e con lei ho imparato ad attraversarmi ed
attraversare qualsiasi sensazione. È come un cammino che si ingravida. Questo libro è
un viaggio emozionale che cerca l’altro lato dell’esistenza, quello muto e silenzioso che
tutti sentono profondamente, come la parola morta che alberga nell’aldilà”.
Uno sguardo rivolto al grande mistero della vita, pieno di domande, di riflessioni, paure, ma allo stesso tempo pieno di sete di luce, di desiderio di felicità. Un confronto vibrante ed appassionato, quello delle due donne che Mammola ha voluto impreziosire con una
traduzione francese che riecheggia la parola viva dell’autrice Weil. Un testo che emoziona e che fa vibrare l’anima del lettore in un turbinio di riflessioni, sogni e raggi di spiritualità.
Il libro contiene illustrazioni di particolare bellezza, dell’artista Alfonsina Sica, tracce simboliche di questo viaggio interiore. A curare l’introduzione la professoressa Luciana Capo e la postfazione la giornalista Teresita Possidente; la traduzione in lingua francese è di Paola De Nicola e Maeva Antonia Malizia. Maria Mammola che sta lavorando ad un nuovo libro su Dorian Grey, ha saputo ancora una volta esprimere, attraverso la sua penna, un mondo sofisticato e prezioso che si muove tra costellazioni di emozioni.