I due periti, incaricati dalla Corte d’Assise del tribunale di Salerno, sono giunti alla conclusione che la piccola Jolanda sarebbe morta per un’asfissia meccanica violenta. Queste le conclusioni- come riporta il sito web salernotoday.it – sulla valutazione dei risultati dell’autopsia svolta anni fa sul corpo della piccola. In primo grado furono condannati all’ergastolo il padre, mentre a 24 anni la madre. I due periti ritengono anche che la piccola possa essere stata soffocata a mani nude o con l’uso di un oggetto. Escludono, inoltre, che tra le concause del decesso ci fosse un problema polmonare, come sostenuto dalla difesa. I fatti risalgono a giugno 2019, a Sant’Egidio del Monte Albino, con la scoperta della neonata morta, in casa, da parte del 118, dopo chiamata della madre che aveva scoperto che la piccola non respirava più.