Con oltre 80 milioni di follower, è uno degli utenti più seguiti di Twitter, sogna Marte e possiede un patrimonio da far girare la testa. L’identikit è quello di Elon Musk, patron di Tesla e ora anche membro del Cda del social dei “cinguettii”, del quale ha acquistato per la precisione 73.486.938 azioni, pari al 9,2% della società.
Il successo di Musk (qui vi abbiamo detto quanto dobbiamo lavorare per guadagnare quanto guadagna lui in 60 secondi) però non si ferma e sembra non avere limiti. Forbes l’ha infatti incoronato re dei paperoni di tutto il mondo, certificando un patrimonio di oltre 200 miliardi di dollari e il sorpasso sul “collega” miliardario Jeff Bezos, fondatore di Amazon.
Elon Musk e Twitter: i numeri dell’accordo
Il “network dell’uccellino” ha riferito di aver raggiunto un accordo con Elon Musk affinché non superi la quota del 14,9% della società. Le azioni acquistate dal paperone valgono 2,89 miliardi di dollari, in base al prezzo di chiusura del Nasdaq di venerdì 2 aprile.
Cosa sta combinando Elon Musk con il social dei tweet
Entrando nel Consiglio d’amministrazione di Twitter e diventandone il maggior azionista individuale, Musk ha dimostrato ancora una volta la sua predilezione per la piattaforma fondata da Jack Dorsey. Quest’ultimo si è poi detto “molto contento” dell’ingresso del super imprenditore (che si è proposto di pagare i dipendenti di Tesla che andranno a combattere per l’Ucraina).
Da anni ormai il numero uno di SpaceX ha eletto Twitter come suo social d’elezione, al quale affida miriadi di messaggi: dalle proiezioni alle quotazioni, passando per preferenze personali e meme. E anche sondaggi, di cui l’ultimo, sottoposto agli utenti martedì sera, lascia già intendere la direzione del cambiamento che Musk vorrebbe imporre. Il quesito riguardava la possibilità di modificare i post dopo la pubblicazione: oltre il 70% ha risposto “sì”.
Lo stesso Musk ha inoltre risolto i dubbi degli utenti, specificando che si potrà sia mettere in evidenza che il tweet è stato modificato sia visualizzare le versioni precedenti del testo. Sarà inoltre possibile modificare quanto scritto solo per un lasso di tempo determinato (tra i 5 e i 10 minuti). Una prima novità che sembra inaugurare “l’era Musk” per il social. E che per i prossimi mesi sarà inizialmente disponibile solo per gli abbonati di Twitter Blue, una versione a pagamento del social in Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
La notizia ha provocato non poco rumore, soprattutto se si considera che il rapporto tra Musk e Twitter non è sempre stato idilliaco. In precedenza il magnate visionario è stato anzi un detrattore della piattaforma, arrivando persino a suggerire il lancio di un social tutto suo per fare “concorrenza”.
Musk contro Bezos: chi è ora il più ricco del mondo
Per molti la vera notizia è però un’altra. E riguarda la classifica di Forbes, secondo cui Elon Musk scavalca Jeff Bezos e diventa ufficialmente la persona più ricca del mondo (qui abbiamo risposto alla domanda: Elon Musk vuole “impiantarci un chip nel cervello?”). Il patrimonio del numero uno di Tesla si aggira sui 219 miliardi di dollari, mentre quello del fondatore di Amazon è sceso a 171 miliardi di dollari.
I dati della classifica sono riferiti all’11 marzo e quindi, nel caso di Musk, non tengono conto del suo massiccio acquisto di azioni di Twitter. Musk è stato aiutato dal rialzo del valore del titolo di Tesla, cresciuto del 58,9% nell’ultimo anno, mentre Amazon salito “solo” del 4,18%.
VERGOGNATEVI. LA GENTE HA FAME E NON ARRIVA A FINE MESE E VOI PUBBLICATE LA GRADUATORIA DEI RICCHI. TRA POCO RITORNEREMO AL “43” ED ALLORA VEDREMO SE SI SFOGGERANNO PIU’ RICCHEZZE DI QUESTO GENERE.
Non continuate a pubblicare notizie di questo genere che non fanno altro che aumentare il malcontento nelle persone normali che hanno figli e che onestamente non riescono ad arrivare a fine mese.