Battaglia legale, sempre più aspra, tra Udinese e Salernitana in vista dell’udienza davanti al Collegio di garanzia del Coni, che ha inserito il ricorso della società friulana per il 13 aprile e ha dimezzato i tempi per il deposito delle memorie, scadenza domani. L’Udinese, però, ha rotto gli indugi e ieri ha presentato ulteriori memorie di replica. Eccepisce – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – che per l’attribuzione dei pieni poteri al presidente Iervolino faccia fede la visura camerale: legale rappresentante dall’1 febbraio ma il mandato agli avvocati l’ha conferito il 31 gennaio. Poi c’è la questione charter. La Salernitana ha esibito tutti i contratti sottoscritti in precedenti 7 trasferte. Il succo delle memorie di replica dei bianconeri: sono documenti irrilevanti, perché non presentati nei precedenti gradi di giudizio; la Corte sportiva ha ribaltato la sentenza del giudice sportivo (vittoria a tavolino) prendendo atto della prenotazione di un volo charter senza una verifica istruttoria su questo aereo, nonostante vi fossero elementi di criticità sull’attendibilità della prenotazione.