L’attaccante brasiliano, che ha avuto un impatto positivo nel quarto d’ora finale disputato a Torino (ha anche sfiorato il gol in acrobazia), pare abbia sopravanzato Verdi, Ribery e Kastanos nella corsa per la sostituzione dello squalificato Bonazzoli. Potrebbe essere lui, quindi, a girare attorno a Djuric contro i giallorossi, nel tentativo di dare peso specifico al reparto avanzato, a secco nelle ultime due gare.
Come per Mikael, potrebbe essere scoccata anche per Bohinen l’ora dell’esordio nell’undici base. Il norvegese si dovrebbe piazzare in cabina di regia e dovrà essere bravo a far viaggiare velocemente il pallone, nella fase d’avvio della manovra, ma anche a fornire copertura, in quella di ripiegamento. Con lui in campo, Ederson potrà avere maggiore libertà di movimento nella metà campo avversaria, mentre Lassana Coulibaly dovrà dare equilibrio e dovrà essere bravo a riproporsi.
In panchina nelle ultime tre gare, dopo qualche errore d’ingenuità e gioventù pagato a caro prezzo nel match in casa dell’Inter, Dragusin potrebbe essere ripescato da Nicola. Il tecnico granata aveva pensato a Ranieri, mancino, come terzo di sinistra, ma alla fine la scelta dovrebbe ricadere sul ragazzone di proprietà della Juventus, che nel frattempo ha esordito con la maglia della nazionale maggiore della Romania.
Un’altra possibile sorpresa si potrebbe registrare a sinistra: per tenere impegnato l’esterno della Roma, il trainer granata potrebbe preferire Obi ai vari Zortea, Ranieri, Ruggeri e Jaroszsynski, per la sua capacità di proporsi nella metà campo avversaria. E’ chiaro che il nigeriano non può giocare 90 minuti a tutta fascia, ma la soluzione stuzzica mister Nicola, che ci sta pensando seriamente.