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L’ultimo sogno granata dura 81 minuti: poi nel finale la Roma ribalta, Salernitana all’inferno

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E’ durato 81’ minuti il sogno della Salernitana di sbancare l’Olimpico. Dopo il vantaggio di Radovanovic al 22’ su punizione con un siluro terra-aria, i granata tengono bene un primo tempo equilibrato ed ordinato. Nella ripresa la Roma tenta il forcing sin da subito con la carta Zaniolo ma la difesa regge. Entra Kastanos che ha la palla del raddoppio ma sciupa incredibilmente. Mourinho rivolta la sua squadra come un calzino e con uno dei subentrati Carlos Perez trova all’81’ la magia del pari. I campani crollano psicologicamente e Smalling trova il raddoppio a cinque dal termine. Finale convulso tra le due panchine. La Salernitana saluta di fatto la sua permanenza in A.

Dopo la sconfitta in Conference contro il Bodo/Glimt, la Roma, dunque, torna in campo in Serie A, ospitando la Salernitana allo Stadio Olimpico.  Mentre i giallorossi, superati momentaneamente in classifica dalla Lazio, vogliono proseguire la striscia di 10 risultati utili consecutivi in campionato, i granata ultimi in classifica, vogliono tornare a fare punti dopo le sconfitte contro Juventus e Torino.

Scortata da oltre cinquemila tifosi la Salernitana prova a tenere accesa la flebile ma concreta fiammella della speranza salvezza, alimentata dai passi falsi di Genoa e Cagliari. Nicola si affida al 3-5-2, con davanti la coppia formata da Djuric e Ribery. A proteggere la porta di Sepe, il mister ex Crotone ha optato per il terzetto formato da Gyomber, Radovanovic e Ranieri. In mediana qualità e sostanza con Bohinen, Coulibaly ed Ederson. Esterni saranno Obi e Mazzocchi.

Mourinho contro la Salernitana non potrà contare su Pellegrini, squalificato. Per sostituirlo, l’allenatore portoghese punta su Felix, lasciando ancora una volta in panchina Zaniolo. Ritrova la titolarità anche El Sharaawy, sulla corsia sinsitra. Abraham sarà regolarmente in campo. Arbitra Volpi di Arezzo.

LA PARTITA

Colpo d’occhio all’Olimpico per la pomeridiana di Roma Salernitana. Oltre 60mila sugli spalti con il 10% giunto da Salerno. Terreno in buone condizioni, giornata dal clima fresco. Parte aggressiva la squadra capitolina, i campani proteggono Sepe. Mkhitaryan ci prova, il portiere granata alza in corner. Risponde Ederson, Rui Patricio devia in angolo. Boihnen si becca il primo giallo della gara. Ancora Mkhitaryan a sfiorare il palo dopo un bel contropiede. Punizione granata che Radovanovic manda nell’angolo, granata in vantaggio. La Roma cerca la reazione con El Shaarawy chiuso in angolo. Giallo anche per Djuric per pestone a Cristante. Contatto in area granata tra Obi e Mkhitaryan per Volpi tutto normale. Al 40’ lancio per Felix che brucia Gyomber sullo scatto, l’arbitro decreta il rigore. Il Var richiama Volpi che assegna la punizione per il fallo avvenuto fuori area. Punizione bloccata da Sepe. Dopo 4 minuti finisce il primo tempo all’Olimpico.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia a Roma con l’ingresso in campo di Zaniolo al posto di Kumbulla. Subito Abraham, Sepe c’è. Coulibaly ha una buona palla sul piattone che tira alto. Sempre il centrocampista granata si fa cinturare da Cristante che viene ammonito. Ci prova Zaniolo, palla deviata. Nella Salernitana, fuori Ranieri dentro Dragusin. Felix di testa angola troppo e sfiora il pari. La Roma insiste, Zaniolo per ben due volte sfiora il gol. Nicola inserisce Zortea e Kastanos per Bohinen e Obi. Ammonito anche Ribery. La Roma inserisce Zalensky per El Shaarawy e poi Shomurodov per Felix.

Giallo intanto per Sepe per perdita di tempo. Kastanos al 72’ ha la palla del raddoppio Rui Patricio si oppone, sulla respinta Djuric non incide. Nicola inserisce Jaroszinski per Mazzocchi e  Verdi per Ribery. Nella Roma ecco Veretout per Cristante. Giallo anche per Zortea dopo Mkhitaryan. Carles Peres all’81’ pesca il jolly dalla distanza 1-1. La Roma ci crede e sull’azione quasi successiva Smalling in mischia trova il 2-1. I giallorossi rischiano il tris, Sepe salva. Nel recupero Zaniolo tutto solo spara in curva, mentre Ederson non inquadra l’obiettivo pari.  Finale convulso tra le due panchine. La Salernitana saluta di fatto la sua permanenza in A.

Tabellino

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Smalling, Ibanez, Kumbulla (1′ st Zaniolo); Karsdorp, Cristante (29′ st Veretout), Oliveira (22′ st Shomurodov), El Shaarawy (22′ st Zalewski); Felix (22′ st Perez), Mkhitaryan; Abraham. A disposizione: Fuzato, Maitland-Niles, Vina, Mancini, Spinazzola, Diawara, Bove. Allenatore: Mourinho

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Ranieri (14′ st Dragusin); Mazzocchi (29′ st Jaroszynski), L. Coulibaly, Bohinen (20′ st Kastanos), Ederson, Obi (20′ st Zortea); Ribery (29′ st Verdi), Djuric. A disposizione: Belec, Veseli, Schiavone, Di Tacchio, Gagliolo, Vergani, Mikael. Allenatore: Nicola

ARBITRO: Volpi di Arezzo – assistenti: Passeri e Costanzo. IV uomo: Cosso. Var: Mazzoleni – Avar: Capaldo

RETI: 22′ pt Radovanovic (S), 37′ st Perez (R), 39′ st Smalling (R)

NOTE. Ammoniti: Bohinen (S), Kumbulla (R), Djuric (S), Gyomber (S), Cristante (R), Ribery (S), Sepe (S), Kastanos (S), Mkhitaryan (R), Zortea (S), Radovanovic (S), Abraham (R). Angoli: 9-2. Recupero: 4′ pt – 3′ st

 

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