Lazio tra le mura amiche del palasport di Pontecagnano. Un incontro senza storia che ha visto il roster padrone di casa dominare dall’inizio alla fine nonostante l’assenza pesante del suo miglior realizzatore, Michele De Stefano.
Ci hanno pensato gli uomini della vecchia guardia a non far rimpiangere il compagno di squadra: in particolar modo sono stati capitan Ripa, Spinelli e Voytovych a trascinare la squadra sin dalle prima battute. Il match, infatti, si mette subito in discesa per Pontecagnano tanto che nel primo quarto i gialloneri sono già avanti di dieci punti. Col trascorrere dei minuti il copione della partita non cambia e il coach picentino, Enzo Siano, forte del risultato, decide di inserire gli atleti meno impegnati per far ruotare i giocatori in campo.
Solo nei minuti finali la Crazy Ghosts decide di tirare il freno a mano consentendo il ritorno della giovanissima formazione avversaria che riesce a limitare il passivo chiudendo 47-37 al suono finale della sirena.
Martedì prossimo si replicherà, a Roma, la sfida con i laziali rinviata in seguito alla positività di alcuni atleti. Sarà anche l’ultima partita del girone prima dell’inizio della fase finale che determinerà la squadra promossa in massima serie. Un discorso, quello per la promozione, chiuso per la società del presidente Spinelli che, con un’ultima vittoria, avrà invece l’opportunità di chiudere al quarto posto in classifica.
Un risultato molto soddisfacente considerando l’organico completamente rinnovato rispetto alle ultime stagioni.
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