Il fatto – anticipato dall’emittente Telenuova – è accaduto a Nocera Inferiore, nel Salernitano.
A ricevere la raccomandata lo scorso 24 marzo è stata la madre del defunto che oggi avrebbe avuto 52 anni.
Nella missiva si comunicava l’avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell’Agenzia dell’Entrate per non aver iniziato il ciclo vaccinale anti-Covid entro il 1° febbraio. Il destinatario della sanzione, tuttavia, è deceduto 15 anni fa ed il suo nome non risulta più né nell’elenco dell’anagrafe comunale né nella banca dati dell’Asl di Salerno. Probabile, quindi, che qualcosa non abbia funzionato nell’elenco dell’Agenzia delle Entrate. Un errore clamoroso, già commesso in altre realtà, e che ha contribuito a riaprire una ferita per i familiari del defunto multato.
Un caso analogo si era registrato nei giorni scorsi a Napoli.
(ANSA).
Questo fa capire come vengono fatte le assunzioni negli uffici pubblici
Ahuahuahuahu Ahuahuahuahu ma a chi le fanno le multe se entro marzo i non vaccinati sono tutti morti Ahuahuahuahu Ahuahuahuahu
Fenomeni da baraccone
La settimana scorsa hanno inviato al mio trisavolo l’invito per la quarta dose in quanto soggetto fragile,ma solo perché supera i 150 anni di età,ma e in perfetta forma fisica?