Nel documento si specifica che il 20 gennaio di quest’anno si sono concluse le attività della Commissione di gara per l’affidamento della progettazione della fase 2 dell’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” e che l’intervento prevede, tra le altre opere, la realizzazione del nuovo terminal passeggeri, il secondo allungamento della pista fino a 2.200 metri verso il lato mare, e le aree di parcheggio e di accessibilità allo scalo.
“Secondo le enfatiche dichiarazioni dei vertici della Società e della Regione, – dichiara Pierro – il decollo dei primi voli sarebbe atteso per l’anno 2024. A seguito però di numerose “sorprese” emerse durante le attività di carotaggio, i lavori sono stati fermati.
Ad oggi, – continua l’esponente della Lega – le ragioni della sospensione non sono state rivelate e secondo notizie di stampa (Il Giornale di Salerno.it del 7 aprile 2022) le ragioni dello stop sarebbero da ricondursi al ritrovamento, durante i sondaggi di rito, di depositi anomali sotto il livello della superfice del suolo.
Occorre fare chiarezza con urgenza e dissipare ogni dubbio sul ritrovamento, di un’eventuale discarica abusiva o di ordigni bellici che, se confermato, farebbe sorgere eventuali ulteriori preoccupazioni sul prosieguo dell’intervento previsto”.
Così in una nota il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro in merito ai ritardi e le ipotesi legate alla sospensione dei lavori all’Aeroporto di Salerno.