Il servizio di riscossione coattivo dei tributi e delle entrate comunali potrebbe essere affidato in concessione ad un privato. È la proposta- come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che sarà sottoposta al consiglio comunale, su sollecitazione della giunta, evidenziando che “il servizio di riscossione costituisce un asse portante dell’autonomia finanziaria e tributaria degli enti locali in quanto è volto a garantire l’esazione delle entrate necessarie a finanziare la spesa pubblica e deve pertanto essere svolto secondo modalità e criteri volti a garantirne l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nel rispetto delle esigenze di tutela , semplificazione e collaborazione nei confronti dei contribuenti”. In termini di efficacia, i risultati conseguiti dal concessionario privato nel quinquennio 2015/2020 risultano essere più performanti rispetto a quelli conseguiti, per le medesime annualità, dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con una percentuale di riscossione pari al 23,99%.