Due i soggetti denunciati per la violazione del decreto sicurezza giacché gravati dal Dacur (divieto di accesso in aree urbane).
Due i parcheggiatori abusivi individuati percettori di reddito di cittadinanza. Per loro, oltre a procedere con la denuncia per l’omessa comunicazione delle variazioni del reddito e del patrimonio, si è provveduto a formalizzare la segnalazione all’INPS per la consequenziale revoca dell’attribuzione del reddito stesso e la richiesta di restituzione delle somme fino ad oggi percepite.
“Per anni hanno cercato di farci passare i parcheggiatori abusivi come poveri padri di famiglia costretti a svolgere quest’attività illegale per necessità e per sfamare i loro figli. In realtà nella gran parte dei casi sono pregiudicati con precedenti anche per camorra e spaccio interazionale di stupefacenti, truffatori, rapinatori, estorsori e affiliati.
La gran parte di loro paga il “pizzo” ai clan per gestire le aree che gli vengono assegnate e porta a casa esentasse una cifra che varia dai 1500 a 6mila euro netti al mese esentasse a seconda della zona e dei giorni in cui operano. Alcuni di loro sono anche sentinelle della camorra. Le norme attuali sono purtroppo deboli. Con questi soggetti servono gli arresti punto e basta” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.