L’arrivo a Salerno di tantissime navi da crociera è sicuramente un segnale positivo per il brand della città, ma non positivo al massimo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – per la ricaduta economica che queste possono avere. Infatti, se da un lato sono sempre di più le navi che attraccano in città, alcune di queste davvero importanti, altre un po’ meno, dall’altro lato, la città non è ancora del tutto pronta ad accogliere i turisti che decidono, durante la sosta salernitana di rimanere a Salerno. Questione accoglienza. E’ questo il punto fondamentale di tutto, soprattutto per quelle navi da crociera che attraccano alla stazione marittima il lunedì mattina. Già perché in questa giornata, non tutti gli esercizi commerciali sono aperti, ma cosa ancor più grave nessun museo o luogo storico della città è aperto. ““Bisogna invogliare i turisti da crociera a rimanere a Salerno. Bisognerebbe creare un circuito da vendere a bordo di visita di Salerno. Ma poi andrebbe ripristinato l’info point turistico e soprattutto collocato in un posto ben visibile ed accessibile a tutti i turisti”, ha dichiarato Antonio Ventre, titolare dell’omonima attività commerciale sita in via Duomo
Mettetevelo bene in testa. Il turismo crocieristico è il male per le località turistiche. A bordo si mangia a ripetizione, ci sono tutti i tipi di intrattenimento, ci sono negozi di ogni cosa a prezzi taxfree. L’unico motivo per scendere dalla nave è fare escursioni nei dintorni (nel nostro caso Costiera, Paestum, Pompei). La ricaduta per Salerno è pressoché nulla.
Allora non avete capito niente. Le navi da crociera fanno sosta tecnica durante la quale organizzano escursioni a pagamento e poi ripartono. Nel frattempo quelli che scendono a terra sono i marittimi (personale di bordo) o qualche viaggiatore che vuol vedere la città, generalmente chi non vuol spendere soldi in escursioni.
Ma lo sapete che il fine delle crociere è quello di far spendere ai crocieristi tutti i soldi possibili a bordo delle navi e non nei porti d’attracco?
Sono oltre quindici anni che qualche nave da crociera sosta a Salerno e in tanti anni le varie amministrazioni lucane hanno dimostrato la più assoluta incapacità di vendere il tour della città sulle navi stesse ed allo stesso tempo preparare la città all’accoglienza!!!! Ma di che parliamo ……
Svegliati vi, il state arriva però si mangia tutto il anno, non podete avere una città sporca, sensa fiori sul corso, sull lungomare, non c’è un posto dove fare una fotografie ensieme a una persona di fama Salernitana… o della Campania solo cemento e mare SVEGLIATI VI una due tre piazza Verde nell’ centro della città dove i bambini possono giocare, Salerno ha bisogno di organizzazione e pulizia dove si vede e anche dove non si vede più locali di ceramica, un posto dove comprare un souvenir salernitano…aprire e negozi più presto, si devono fare corsì di attenzione al turista e clienti.
scusatemi tanto ma quali musei ci sono?tolto il duomo,la chiesa di san giorgio e qualche altra cosa il resto e’ zero,la citta’ se fosse ben curata con un lungomare pulito sarebbe da visitare come il centro storico …si le navi attraccano ma i turisti o vanno in costiera o a pompei o a paestum,quindi diciamoci la verita’ salerno non e’ turistica.
Aprite altre pizzerie e prezzi bassi vedrai come si fermano
la svolta turistica è la grande spiaggia da fare davanti a lungomare chissà se lo capiranno i nostri politici
Le navi attraccano per fare visite guidate in costiera o cilentana o amalfitana e poi si ritorna a bordo!
Si dicono tante cose ovvie e desta meraviglia che dopo tanti anni che arrivano navi da crociera non si attivino misure decenti per una degna accoglienza dei turisti. Non è una novità che le agenzie vendano pacchetti che includono visite ai dintorni rinomati dei porti di arrivo delle navi. Succede ovunque. Allora Salerno si attrezzi affinché sia realmente attrattiva e non solo una tatta di transito. I turisti si guardano intorno e se vedono mancanza di pulizia per le strade, facciate di palazzi impresentabili, ruderi mai abbattuti, rigagnoli fognari a cielo aperto, ecc., non potrei nno non ricevere impressioni negative, anche a fronte di attrazioni turiristiche che pure la città può offrire. Quanto all’info point turistico ora esistente è poco più che uno sgabuzzino invisibile nella attuale collocazione nei pressi del Teatro Pasolini. Una sistemazione più confacente per la sua funzione sarebbe attrezzando uno dei primi locali disponibili sotto al Crescent, lato prospiciente la Stazione Marittima. Con un doppio ingresso avrebbe un’ottima visibilità ed accessibilità da entrambi i lati.
Per anonimo delle 11.59……
Lei è ignorante ,
ma la cosa più grave è che scrive su queste
pagine di Salerno senza conoscerla.
Oltre al Duomo e la chiesa di S. Giorgio che Lei ha citato
( solo ), ci sarebbe il Castello Arechi, il museo provinciale all’interno del castello Arechi, il museo Diocesano S.Matteo,
la Pinacoteca Provinciale , il Palazzo Arcivescovile di Salerno, il Museo della Medicina “Roberto Papi”, il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale (aperto solo su appuntamento),l’Area Archeologica Etrusco-Sannitica di Fratte, San Pietro a Corte – Ipogeo – Cappella Palatina , i Giardini della Minerva ……e mi fermo qui !!!!!
Nb: non lavoro né alla sovrintendenza e ne in nessun altro
ufficio di competenza artistica, sono solo un salernitano
che ama e conosce la propria città.
Sei un un’ignorante!!!!!!!!!!
Concordo con Giulio, ma non è bello dare subito dell’ignorante a qualcuno e ribadirlo alla fine del commento con tanti punti esclamativi.
Indubbiamente a Salerno c’è tanto da vedere. Ma le iniziative promozionali per far conoscere tutto quello che esiste sono limitate e improduttive, al punto che spesso molte cose sono ignorate dagli stessi salernitani. E comunque è determinante il biglietto da visita che si offre ai turisti: decoro, decoro, decoro!!;
pulizia, pulizia, pulizia!!; ordine, ordine, ordine!!; cortesia, cortesia, cortesia!!
Cari Salernitani, fatevene una ragione. Non si può sprecare una giornata di sosta di una nave da crociera per vedere la vostra ” bellissima” Salerno. Ci sono mille posti nei dintorni più appetibili dal punto di vista turistico.
Per l’Anonimo del 16/04 at 07,31
Nessun dubbio che nei dintorni di Salerno ci siano tanti posti più appetibili dal punto di vista turistico: Pompei, Paestum, il Vesuvio, ecc. S tratta tuttavia di offerte “monotematiche” Anche se si va verso le Costiere amalfitana o cilentana, si sará accolti da panorami incantevoli, forse si potrà prendere un salutare bagno di mare, ma basta così.
Allora l’offerta possibile ricevibile da Salerno non sarebbe da meno, anzi consentirebbe un maggiore e più diversificato ventaglio di itinerari.
Peccato che chi è preposto alla loro valorizzazione crede di poter vivere di rendita r poco fa per contrastare la concorrenza del vicinato.