Dunque sono assolutamente false e strumentali le accuse di “imporre decisioni senza negoziarle”. La conferma della idoneità del sito di Persano e della non pericolosità dei rifiuti in questione, scaturiscono anch’esse dalla condivisione di una procedura cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Arpac, i Vigili del Fuoco, il CTU della Procura di Potenza.
Insomma, l’ordinanza della Provincia è il naturale sbocco di un procedimento seguito passo dopo passo dall’autorità giudiziaria e definito dopo le necessarie e dovute verifiche tecniche ed ambientali che hanno garantito totalmente sulla non pericolosità dei rifiuti e sulla idoneità del sito di Persano, proprio al fine di tutelare in primis la salute pubblica e la salubrità degli ambienti e dei territori interessati.
La Provincia si è pronunciata, dunque, solo a seguito di quanto stabilito dal tavolo istituzionale appositamente riunitosi e lo ha fatto nel massimo rispetto di tutte le istituzioni presenti al tavolo, dei Sindaci e dei territori che tutti noi ci siamo impegnati a tutelare da ogni punto di vista, proprio perchè abbiamo come obiettivo prioritario di non creare alcun danno ambientale ai territori della Piana del Sele. Il senso di responsabilità, il rispetto per i ruoli istituzionali, l’amore per l’intero territorio salernitano, per il quale combattiamo profondamente ogni giorno, sono i principi ed i valori che conducono sempre la nostra azione amministrativa e che qualcuno, invece, ha totalmente dimenticato, preferendo strumentalmente soffiare sul fuoco del populismo ed avere qualche like in più sul proprio account social.
L’Amministrazione Provinciale di Salerno