La Salernitana, dunque crede alla vigilia nel blitz. Nelle ultime giornate la squadra granata è parsa in crescita in termini di gioco e per la capacità di tenere il campo, anche al cospetto di avversari sulla carta più attrezzati. Al Ferraris, però, mister Nicola non cerca applausi ma punti, tre per l’esattezza e cerca di dare continuità alla sua squadra, puntando sullo stesso modulo e, per almeno 9/11, anche sugli stessi interpreti. In attacco torna titolare Federico Bonazzoli, ex di turno motivatissimo a far bene, che farà coppia col diffidato Djuric. In difesa, torna Fazio, al rientro dopo un turno di squalifica. Davanti a Sepe ci sono Gyomber, Radovanovic e appunto Fazio. Sulle corsie laterali confermati Mazzocchi e Ranieri. In mezzo al campo tocca nuovamente a Lassana Coulibaly, Bohinen ed Ederson. In avanti, come detto, i titolari sono Bonazzoli e Djuric, a gara in corso potrebbero subentrare Ribery e Verdi. Mikal è ancora in attesa di una chance per mettere concretamente in mostra i progressi che sta evidenziando in allenamento di settimana in settimana.
Nella Samp Ekdal parte dalla panchina, davanti Quagliarella-Caputo con Giampaolo orfano di Gabbiadini e Giovinco. Sensi orchestrerà in mediana con Candreva, Rincon e Thorsby alle sue spalle. In difesa Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru a protezione di Audero. Arbitra Valeri di Roma.
LA PARTITA
Giornata di sole a Marassi per questo Sabato Santo di calcio. Pronti via e Salernitana subito in gol al 4’ con un colpo di testa imperioso del rientrante Fazio. La Samp sbanda e dopo due minuti Ederson si invola sulla sinistra brucia l’avversario e batte Audero. 2-0 e gara in discesa per i ragazzi di Nicola. Al quarto d’ora Djuric viene colpito in mediana ma la Samp non getta la palla fuori. I granata si innervosiscono e Valeri ammonisce Sepe per proteste e il diffidato Djuric. Al 32’ azione orchestrata della Samp, sfera a Caputo che accorcia le distanze. La Salernitana non ci sta e Bonazzoli di testa sfiora il tris. Ma la Samp è viva e in mischia mette i brividi ai campani. Ci prova al 40’ Ederson sfera di poco alta. Nel finale chance per Quagliarella, palla alta.
SECONDO TEMPO
Nella Samp dentro Augello per Murru. Ammoniti in pochi minuti Bonazzoli e Bohinen. Dopo un avvio intenso della Samp ancora Ederson sfiora il raddoppio. Entra Sabiri per Quagliarella e Ekdal per Thorsby. Nei granata fuori Ederson per Kastanos e Ribery per Bonazzoli. Ci prova subito Kastanos, sfera out. Caputo ha una buona opportunità, Sepe in due tempi. Botta per il portiere campano che esce in luogo di Belec. Giallo anche per Ribery e Mazzocchi, anche quest’ultimo diffidato. Buon cross di Candreva, Caputo di testa sfiora il pari. Anche Ranieri ammonito e costretto ad uscire per crampi. Nella Samp. Damsgaard mentre Gagliolo per Ranieri e Mikael per Djuric nei cinque minuti finali.
TABELLINO
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru (1′ st Augello); Candreva, Rincon (41′ st Damsgaard), Thorsby (18′ st Ekdal); Sensi; Quagliarella (18′ st Sabiri), Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Conti, Magnani, Yoshida, Supryaga, Vieira, Trimboli. Allenatore: Giampaolo
SALERNITANA (3-5-2): Sepe (25′ st Belec); Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson (20′ st Kastanos), Bohinen, L. Coulibaly, Ranieri (41′ st Gagliolo); Djuric (41′ st Mikael), Bonazzoli (20′ st Ribery). A disposizione: Russo, Dragusin, Veseli, Di Tacchio, Zortea, Verdi, Perotti. Allenatore: Nicola
ARBITRO: Valeri di Roma 2 – assistenti: Dei Giudici-Lombardo – IV uomo: Colombo. Var: Manganiello-Avar: Mondin
RETI: 4′ pt Fazio (Sal), 6′ pt Ederson (Sal), 31′ pt Caputo (Sam)
NOTE. Ammoniti: Sepe (Sal), Djuric (Sal), Bonazzoli (Sal), Bohinen (Sal), Ribery (Sal), Maccocchi (Sal), Ranieri (Sal), Sensi (Sam). Angoli: 5-2. Recupero: 2′ pt
e che secc ca sit!!!!
E’ tardi perché il Cagliari ha un calendario più semplice e le partite rimaste sono poche. Però si deve combattere finché non è la matematica che condanna. Lo scorso anno, quando eravamo in B, le squadre che sembrava dovessero andare in A ci hanno improvvisamente lasciati da soli a vincere quel campionato. Non si può mai sapere 🙂
Non è mai tardi, fino alla fine. Giocare senza guardare in faccia a nessuno, col sangue agli occhi. Forza Salernitana
commentatore che porta sfiga…
mettete un po d’ordine nel vostro cervello, prima titolate ” a marassi ultima chiamata “, poi vinta la partita dite che ormai è tardi…boh
HAI SECCIATO???
RIMUOVI …. ma forse è troppo tardi….
Titolo degno del peggior gufo, perché mai é troppo tardi. La parola fine si dice quando lo dice la matematica, non prima. Vergogna
Titolo degno del peggior gufo, perché mai é troppo tardi. La parola fine si dice quando lo dice la matematica, non prima. Vergogna
Giornalisti in piena crisi esistenziale
Ricordo a chi scrive che i sardi devono venire a Salerno.
I 9 punti potrebbero essere 6 e facendo almeno tre punti nei recuperi sono solo tre.
Almeno si spera!
Forza Salernitana
90 esimo minuto vergogna
Teotino uber alles
Il sassuolo a Cagliari si e’ scansato, come fece il torino in casa, la vittoria del cagliari e’ un problema, inoltre la squadra del cagliari mi sembra anche tutelata, Joao Pedro rifila una gomitata diretta, neanche un giallo. Il discorso, secondo me ruota su due cose: 1) la partita di Udine non e’ semplice da vincere per come e’ in forma l’udinese e 2) il fattore venezia, se arriva all’ultima partita ancora in gioco a Cagliari sara’ partita vera, c’e’ un pero’, se perde con noi nel recupero, si corre il rischio che a Cagliari ci vada gia’ retrocessa, ovviamente, se le vincessimo tutte siamo salvi.
ma guarda, ritornano i commenti…si perdit zero, sielnzio totale, tabula rasa
una vittoria e gia tornano i tastieristi di cartone…
çmq a parte questo, ma con questa vittoria davvero pensate che sia possibile la permanenza? anche se uno ci arriva, sarebbe meritata?volete un altro anno di scuorni e figurell.?¿?¿?=?=..fateVOI
ma nu poc i cazz tuoi no? Complimenti per lo scudetto! Ah no! 😀