sono un napoletano che vive a Salerno da molti anni e per sua libera scelta avendo, ahimè, previsto le invivibilità delle grandi città, Napoli inclusa, già dagli anni ’70 del secolo scorso.
Sono rimasto napoletano anche a Salerno, amo Napoli e voglio bene a Salerno.
E proprio perché voglio bene a Salerno devo segnalare agli amici o fratelli-cugini salernitani che devono liberarsi definitivamente della cultura dell’”anti” ed ancor più di quella dell’anti-napoletanità, cultura che purtroppo non si limita al campo calcistico.
Per andare al concreto: cominciamo quanto prima a far sparire dagli edifici del pieno centro cittadino le scritte “ODIO NAPOLI” che da molti anni deturpano le mura di alcuni palazzi e così forniscono anche ai turisti di passaggio un biglietto da visita culturale avvilente della città di Salerno.
La cosa più triste è che finora non hanno sentito il bisogno di cancellare queste scritte né i proprietari degli edifici imbrattati né tanto meno l’Amministrazione comunale né gli intellettuali salernitani che in questi giorni stanno facendo la morale allo scrittore De Giovanni.
Cominciamo almeno da questo.
Carlo Correra
X ciro. Per caso sei quello che vende i calzini?
Purtroppo nella contrapposizione tra Napoli e Salerno un ruolo molto rumoroso lo giocano quegli imbecilli, molti presenti anche tra i commentatori di Salerno notizie, che vogliono alimentare ciò che non dovrebbe esistere.
Sarebbe necessario che la parte migliore di Napoli e Salerno ponesse fine a questo schifo marginalizzando questa feccia che su entrambe le sponde alimenta questa contrapposizione. Feccia, trattasi esclusivamente di feccia.
Ma siamo alee soglie di una possibile 3 guerra mondiale e si parla di queste idiozie, ma bastaaaa!!!!
Sono scritte contro il sindaco di Salerno. Come fate a non capire?
Lei ha fatto esattamente come tanti illustri napoletani, che avendo raggiunto successo e benessere, hanno scelto di vivere lontano da Napoli. L’elenco sarebbe lungo, ma giusto per citarne qualcuno: Pino Daniele, Luciano De Crescenzo eccc. Mi spiega il Perché?
Come si evince dai commenti voi napoletani che scrivete siete dei grandissimi paraculo , fate sempre le vittime e di tutta l’erba un fascio, non riuscite a distinguere l’odio calcistico (che esiste) da quello territoriale ( che apparterrà solo a 4 imbecilli) , ma noi ci dobbiamo sentire le lezioncine e gli insultini con la puzza sotto al naso da pare vostra. Fate, come ha detto qualcuno prima di me, richiesta anche al comune di Napoli per rimuovere le offese sui muri di Napoli verso Salerno e altre città, appena arrivi col bus verso il centro direzionale c’è un enorme scritta con bomboletta Salerno Mxxxa , la facciamo togliere o devo pensare che tutti i napoletani pensano che Salerno sia mxxxa? verso la stazione ho letto anche Odio Salerno, si stava sbiadendo segno che è li da tempo, la togliamo? Lavoro ad Avellino può fare la stessa richiesta al sindaco di Avellino per le scritte su Salerno e su Napoli? Grazie se lo fara’ ! Che brutto fare come Lei e De Giovanni, di tutta l’erba un fascio e dimenticarsi poi da dove si viene, se quando a Napoli scippano il rolex ad un turista tutti dicono che i napoletani so mariuoli , io mi arrabbio, perchè non è giusto pensare che per un delinquente ne vada di mezzo tutta una comunità, se quando dicono che i napoletani so cafoni perchè fanno delle feste molto colorite, io mi arrabbio per lo stesso motivo di cui sopra,etc… Sa qualche anno fa al dott.re Carmando la curva del Napoli, alcuni rappresentanti, hanno fatto cantare chi non salta è di Salerno per dimostrare il di Lui amore per il Napoli calcio, giusto per ricordare che in merito a sfottò calcistici non è che siete verginelle. Cordialità
Però faccio i complimenti a tutti i napoletani che ci prestano la loro attenzione…dal paesanotto Cilentano ..allo storico nordista …al regnante delle due Sicilia…. Finanche al cafacci (????) ignorante. Non meritiamo la tanto!!! Grazie per vs perle di saggezza !!!
Disse il vecchio saggio: noi non siamo razzisti sono loro che sono napoletani!
Sono d’accordo con Carlo ed anche con tutti coloro che hanno commentato. Sono d’accordo anche con chi non ha ancora lasciato un commento ma lo farà ed anche con chi non commenterà affatto
Non era un vecchio saggio, era Giobbe Covatta a Sportacus, una trasmissione con Paolantoni, Sarcinelli e Iacchetti, che trasmettevano su Odeon Tv tanti anni fa
Quindi, se l’odio territoriale è assente (e non è vero perché sono nato e cresciuto a Salerno e posso testomoniare), uno va allo stadio a dire “odio Napoli” a caso? Senza avere come background l’odio territoriale? Come se io entrassi in una salumeria e dicessi “odio le salumerie”, così, senza un perché. Possibile mai che il tifoso salernitano non riesca ad essere più creativo di così? Guarda che girano ancora i video in cui questi “tifosi” allo stadio obbligano un tifoso avversario a dire ‘sta scemenza. Dico: ma ti rendi conto del livello di idiozia che abbiamo raggiunto? Oppure nel tifo è consentito pure di essere degli idioti? Io perciò non porto più i bambini allo stadio, perché ci sono quelli come te, che pensano e agiscono come te e secondo me sono molto diseducativi.
X reciprocità se a Napoli fanno lo stesso si può fare.
Non c’è l’anno con Napoli ma col sindaco Napoli (minuscolo è d’obbligo)