sono un napoletano che vive a Salerno da molti anni e per sua libera scelta avendo, ahimè, previsto le invivibilità delle grandi città, Napoli inclusa, già dagli anni ’70 del secolo scorso.
Sono rimasto napoletano anche a Salerno, amo Napoli e voglio bene a Salerno.
E proprio perché voglio bene a Salerno devo segnalare agli amici o fratelli-cugini salernitani che devono liberarsi definitivamente della cultura dell’”anti” ed ancor più di quella dell’anti-napoletanità, cultura che purtroppo non si limita al campo calcistico.
Per andare al concreto: cominciamo quanto prima a far sparire dagli edifici del pieno centro cittadino le scritte “ODIO NAPOLI” che da molti anni deturpano le mura di alcuni palazzi e così forniscono anche ai turisti di passaggio un biglietto da visita culturale avvilente della città di Salerno.
La cosa più triste è che finora non hanno sentito il bisogno di cancellare queste scritte né i proprietari degli edifici imbrattati né tanto meno l’Amministrazione comunale né gli intellettuali salernitani che in questi giorni stanno facendo la morale allo scrittore De Giovanni.
Cominciamo almeno da questo.
Carlo Correra
Se non vuole leggere le scritte contro il napoli la soluzione è semplice, tornarsene nella sua meravigliosa città
Pienamente d’accordo, magari anche sollecitando analoga invito ai napoletani a rimuovere la numerose scritte “Salerno merda” che si leggono sui muri di Napoli
acquistate il prossimo libro del grande scribacchino de giovanni:” il novantunesimo faraone “
Da Salernitano e tifoso della Salernitana concordo pienamente con lo scrittore di questa lettera. Siamo nel 2022 e ancora si sentono questi cori ridicoli allo stadio e queste scritte da deficienti.
Consiglio ai napoletani di andare a provare il pensiero anti Salerno non solo a Napoli e provincia ma anche sui social. Per quel che mi riguarda vanno cancellate tutte le scritte sui muri perchè è necessario avere una città ordinata ma non solo le scritte contro Napoli
Egregio signore dai muri andrebbero cancellate tutte le scritte, o le danno fastidio solo quelle contro Napoli??? mentre le altre possono rimanere??? Già le altre non le danno fastidio tanto non è la sua città… a me personalmente danno fastidio qualsiasi iscrizione sui muri politica religiosa sportiva personale etc.
Ma come dargli torto.
Caro signore prima di parlare a vanvera …. forse lei non sa cosa hanno fatto i suoi concittadini “napullilli” nei derby degli anni 90…pertanto prima di farci la morale … si faccia un esame di coscienza! Il rispetto va meritato!!!!! e se tutta Italia non vi rispetta ci sarà un motivo? Ogni tanto si faccia delle domande e sia anche delle risposte, sempre se ci riesce. E di avvilente ci sono solo le sue parole!
madonna mia non se ne può più.
Da quale pulpito viene la predica……fate solo vittimismo. mentre da anni siete il popolo e la tifoseria piu’ incivile d’Italia! Offendete i bambini con la maglietta della Juve che vanno allo stadio ….e poi ci volete “educare”… ma mi faccia il piacere! Ringrazio sempre il signore di non essere nato a 60 km a nord di Salerno!
Egregio Sig. Correra, farebbe bene a girare questo messaggio anche a qualche testata giornalistica napoletana, invitando l’amministrazione della sua città natale a far scomparire dalle mura di Napoli la scritta “ODIO SALERNO”.
Caro Carlo, perchè non fai un piacere a tutti e te ne torni a Napoli? Prima di parlare di Salerno, pensa ai tuoi compaesani e a quello che pensano, dicono e scrivono di noi….Ripeto, se non ti garbano queste scritte puoi sempre tornartene da dove sei venuto…..e sono stato un signore….
Noi siamo salernitani, punto e basta. Senza odio nè razzismo, siamo semplicemente salernitani e questo è un dato di fatto. L’amico ha scritto di cancellare le scritte offensive rivolgendosi a noi salernitani ma perchè non si rivolge a quei napoletani, emeriti imbecilli, che non perdono occasione di farsi conoscere con frasi ingiuriose ed offensive soprattutto nei confronti di noi tifosi che commentiamo il dopo partita su Lira TV? A noi ci sta bene la nostra identità.
tu cancella odio Salerno e tutti i tuoi amici napoletani che offendono di continuo sui social i tifosi e la citta di Salerno !!!!
Sarebbe un grande gesto di civiltà, Napoli è una città meravigliosa come Salerno perciò basta con queste con queste bassezze
Sono pienamente d’accordo con lei ma lo dovrebbero fare anche i napoletani con le loro scritte :odio Bergamo o Roma o Verona o Salerno. Purtroppo anche lei come purtroppo debbo dire l’arguto e uomo di cultura De Giovanni state confondendo una città o delle città con delle cose che ci sono sempre state e che fanno parte nel bene e nel male al solo mondo calcistico. Purtroppo Maurizio De Giovanni ha alzano un polverone mediatico da cui non ne può uscire se non con le ossa rotte( metaforicamente intendo sennò vengo frainteso). Lui uomo colto e di cultura non doveva confondere i mondi. Lui non è nuovo a queste cacciate e purtroppo è rimasto prigioniero di se stesso alzando un polverone inutile. Inizi prima lui a chiedere scusa perché l’odio Napoli purtroppo l’ho sentito più forte dopo che lui ha parlato di” noi non siamo napoletani” non come segno distintivo e di appartenenza di un popolo( quello salernitano) ma come un dispregiativo. Semmai il dispregiativo è il sentirsi dire in tutta Italia il grido” voi siete napoletani” ,la nostra unica difesa è diffendere la nostra appartenenza
Perchè cancellare un’ promemoria?
Caro concittadino Napoletano, anche io per scelte lavorative, mi sono trasferito a salerno, avendo Napoli nel cuore, ma purtroppo se bene non tutta salerno sia così , alcuni si sono fermati al Medioevo, come puoi vedere dai vari commenti! E ciò mi fa sorridere perché sebbene salerno stia crescendo rimarrà sempre un paesello! Bello ma sempre paisanielli resterete, capisco che siate stati oscurati da ciò che il regno di Napoli ha fatto! In quanto capitale del regno delle due sicilie! Questa è storia
Prima però chiederei allo scrittore di codesta lettera di farsi un giro per Napoli e di far cancellare tutte le scritte offensive rivolte a chiunque esso sia e di invitare i napulicchi a non cantare cori anti Verona e anti Bergamo…
Non sono santi i napulicchi non lo sono mai stati e mai lo saranno
Vorrei precisare ai signori che scrivono, Napoli è una grande città storica a Nord di quel piccolo villaggio del Sud chiamato Salerno che sprofonda sempre più a Sud
iat a fatica’
Da sempre vi definite napoletani e non italiani. Avete tifato Maradona contro l’Italia e adesso volete dare insegnamenti su come e cosa fare? Noi non siamo napoletani embè? Vogliamo parlare del vostro Napoli centrismo secondo il vostro ragionamento infatti chiunque non sia di Napoli centro è un cafone. Siete razzisti verso la vostra stessa provincia per cui se uno è di Afragola beh ” quello non è di Napoli ma della provincia”…. Quante volte lo avrà detto anche lo scribacchino in questione. Infine de Giovanni ma chi caxxo sei???? Il tuo giornaletto vallo a presentare in piazza plebiscito ammesso che ti facciano entrare. Io non sono napoletano e me ne vanto
Per fortuna che sti cafacci puzzolenti l’anno prossimo se ne tornato in B con la loro squadretta parrocchiale lì potranno trovare le loro degne rivali tipo la cavese.
Caro signor Carrera come lei stesso potrà constatare dai commenti di Ciro, Cilento libero e sono figure di m…, l’odio è un sentimento ben radicato nella sua Napoli, città bellissima di una cultura sconfinata ma anche abbandonata ad un degrado e una decadenza che si rispecchiano nel modo di pensare, di fare e di vivere dei suoi cittadini.
Il distinguo, noi non siamo napoletani, non è un’offesa alla città di Napoli bensì il nostro grido di appartenenza ad una terra che sebbene prossima alla Sua, ne resta distante anni luce per modo di fare, di pensare e di vivere dei SALERNITANI.
Tutto parte dal calcio…….Sono di Salerno innamorato di Napoli e dei napoletani. Imperiali e maleducati ci sono dappertutto. Ma che le polemiche di odio partono sempre dal mondo del calcio e’ una vergogna.
Volevo scrivere imbecilli…..non imperiali
Ma perché, la cavese sta in serie B? E da quando?
Scusate, io vedo certi commenti e mi viene da ridere, cioè, veramente siamo un paesone. Allora: l’invito a cancellare le scritte anti salerno, benché validissimo, pone le seguenti questioni: 1. Dove stanno queste scritte: lavoro a napoli da 25 anni e me le sono perse. Mi offro di cancellarle personalmente. 2. Mentre tutto il tifo salernitano sembra approvare queste scritte presenti ovunque a salerno, se chiedi al napoletano medio non sa nemmeno dove si trovano queste scritte anti salerno e sostanzialmente se ne sbatte, a meno che non sia un ultras. Quindi la considerazione che faccio è: questa è una diatriba tra curve, non tra persone normali, solo che a salerno si avverte maggiormente per ragioni puramente demografiche.
Caro signore napoletano,
ritorni nella sua amata città dove bullizzano anziani e disabili dalla mattina alla sera.
Si guardi ogni giorno la pagina del consigliere Borrelli e ringrazi la Madonna di vivere in una città tranquilla e civile. Viceversa prenda la sita e vada via senza tornare più qui. Non abbiamo bisogno dei suoi consigli. ln Ucraina preferiscono essere distrutti ed uccisi piuttosto che diventare russi, si figuri sei noi vogliamo essere accomunati ai napoletani.
Sono d’accordo la giunta comunale mandi operai a cancellare le scritte di odio verso Napoli assolutamente non condivise dal 90% dei Salernitani.