Non c’è pace per i locali commerciali del sottopiazza della Libertà. Mentre è ancora in corso la pratica per l’accatastamento, infatti, partono i primi ricorsi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – per le assegnazioni. Al momento, non è ben chiaro quanti siano i commercianti che avrebbero già chiesto l’intervento del tribunale regionale amministrativo ma di certo c’è che qualcuno contesta il metodo per l’assegnazione e, di conseguenza, i criteri adottati per la valutazione. A fine marzo, a Palazzo di Città sono stati firmati i contratti preliminari di locazione. La stipula dello schema di contratto con gli assegnatari dei moduli, così come previsto dalla delibera di Giunta Comunale numero 64 del 21 marzo 2022 era finalizzata al completamento dei lavori volti a rendere fruibili all’uso i locali, attualmente allo stato grezzo e non delimitati nella superficie, entro il termine massimo di quattro mesi dalla consegna, nelle more del completamento del procedimento amministrativo di accatastamento dei locali.