Sul caso De Giovanni e sulla polemica che ne è scaturita è intervenuto, con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, anche il docente salernitano Marcello Ravveduto: “Si sta dando un’incredibile importanza alla polemica innescata (con un evidente risvolto di marketing pubblicitario) da Maurizio De Giovanni. Si è sentito offeso da cori antinapoletani di tifosi salernitani. Una pratica da deprecare da qualsiasi parte provenga. Tuttavia la questione mi fa sorridere. Credo che il suo caso, come quello dei cori insultanti, sia la tipica incontinenza verbale dell’ultrà. Lo stesso scrittore, in un dibattito in ambito universitario il cui argomento era il mito di Maradona e il suo immaginario, si è scagliato contro la Juventus parlando male di Torino, dei torinesi e definendo Garibaldi un assassino. Per cortesia non fu fermato e concluse il suo intervento, pur essendo inorriditi dal suo dire ai limiti del qualunquismo neoborbonico. Era una iniziativa a distanza di cui conservo la registrazione. È proprio vero che saper scrivere non significa necessariamente svolgere una funzione intellettuale”.
Questa è solo pubblicità gratuita x un libro che non leggerà nessuno e forza ternana
Bravissimo. Smascheriamolo finalmente ci ha proprio scocciato la.sua persona
Io urlo con tutte le forze: NON SONO NAPOLETANO!!!!
Un popolo che erge ad IDOLO un cocainomane è certamente un popolo da cui prendere le distanze…..
Tra l’altro lo stile napoletano è ben noto in tutto il mondo e noi salernitani, che sicuramente abbiamo altre pessime caratteristiche, non vogliamo essere accostati ai napoletani….
Diciamocela tutta, un po’ ci vergognamo della vicinanza con chi ha cambiato il nome dello Stadio San Paolo ed ha oltraggiato le magliette di gara per “onorare” un cocainomane….
E che c’è bisogno dei neoborbonici per definire Garibaldi un assassino? Il regno, dove le milizie non incontrarono eserciti corrotti e mafie, fu annesso col sangue, mica spargendo petali di rose. L’Italia non fu un progetto del sud, ma un progetto piemontese, appoggiato dagli inglesi. I piemontesi erano pieni di debiti con la sardegna al default: nazionalizzarono il banco di napoli (leggi “si fregarono i soldi del banco di napoli”) e da allora il paese è rimasto storto: cresce al nord, non cresce al sud, nonostante le immediate critiche del Nitti e di Gramsci. Ho un amico storico che sostiene che nella Storia i piemontesi sono sempre stati dei ladri, ma è romanista e ragiona da romanista.
Concordo in pieno. De Giovanni ha fatto proprio una pessima figura. Ma non importa, andiamo avanti.
State dando troppa importanza a questa vicenda. Al netto delle polemiche sapete a quanti interessano De Giovanni e i suoi libri? Forse a pochi..!!
…saper scrivere non significa necessariamente svolgere una funzione intellettuale! Asfaltato!
Ancora???? E basta!!!
De Giovanni s’immerge troppo nel particolare mediatico con le conseguenze che ne derivano.Ma non si contenta della fama che ha acquisito con le sue pur pregevoli opere ?
Ma quindi Maurizio s’è ravveduto? Bene, mi fa molto piacere. Forza Salernitana, sempre.
Concordo pienamente la tracotanza con cui si esprime è fuori luogo poi non capisco xché lui può pontificare su tutto e parlare male dì tutto e di tutti e noi non possiamo affermare la nostra appartenenza a un citta penso che questo sia anche il risultato di una superficialità degli addetti ai lavori lavoro carta stampata le tv facendo un solo minestrone di tutta la Regione ci so no delle peculiarità evidenti tra territori che pensare di associare tutte le provincie è una forzatura noi siamo noi nel bene e nel male diversamente si vuol fare un operazione tipo, con le doverose differenze , tipo donbass ,
Ma ancora parlate cafoni?
Voi non siete napoletani sit ó pzott re napulitan.
Salernonotizie sta campando su De Giovanni.
La rissa attira commentatori e aizza gli animi… tutto grasso che cola.
Forza Cavese!