“Gli operatori già sono stati penalizzati perché delocalizzati dal Corso in un area distante dalla festa per motivi di sicurezza, quella stessa sicurezza che non vale per i negozi che sul Corso metteranno i propri banchi per vendere panini ed altro. Non si può continuare a fare finta di nulla, la categoria dei fieristi ambulanti ha pagato un prezzo altissimo durante la pandemia, con uno stop delle attività di ben 25 mesi, senza nessun sostegno economico, per questo i Comuni dovrebbero almeno avere il buon senso di tenere bassi i costi al fine di garantire agli operatori una ripartenza senza subire ancora altri danni economici”.
“Siamo sicuri che l’Amministrazione Comunale di Pagani, il Sindaco Lello De Prisco e l’Assessore Pietro Sessa ascolterà queste nostre giuste richieste applicando la tariffa base prevista dalla Legge che è di euro 1,20 al metro quadro, oppure come hanno fatto tanti Comuni che hanno esonerato gli ambulanti fieristi quale aiuto alla ripresa delle loro attività”.
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