Due vittorie di fila nelle ultime due trasferte: dopo l’atroce beffa di Roma, la Salernitana ha rialzato la testa grazie ai successi ottenuti nello spazio di 5 giorni sui campi della Sampdoria e dell’Udinese. Sei punti che hanno dato vigore alle ambizioni di salvezza dei granata e che hanno creato un’ammucchiata in coda, dove la lotta improvvisamente si è riaperta. In questo scorcio finale di stagione può davvero succedere di tutto: la squadra di Nicola non è più fanalino di coda, ha ancora una gara-bonus da poter sfruttare (lo scontro diretto all’Arechi con il Venezia, che è ancora sub judice, dopo l’ultimo ricorso al Coni presentato in extremis dai lagunari) e un calendario, forse, più abbordabile rispetto alle dirette concorrenti, anche se il Cagliari, quart’ultimo, mantiene un vantaggio di sei lunghezze, ma deve rendere visita proprio alla Salernitana. L’impresa resta ardua ma non impossibile.