Condannati i pusher del lockdown: si tratta dei componenti dei due sodalizi che – come titola, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – avevano monopolizzato lo spaccio in città e avevano una sola regia, quella di Luca Franceschelli, noto alle forze dell’ordine, che custodiva con gelosia il “libro mastro” con i ruoli dei luogotenenti e l’elenco analitico di forniture e dei debiti, ed è stato condannato in primo grado, con il giudizio abbreviato, a 17 anni e 4 mesi dal gup Giandomenico D’Agostino del Tribunale di Salerno. Trentotto sono le condanne inflitte dal giudice agli imputati del blitz “Chef Crack ko” della Mobile di Salerno di un anno fa, a febbraio. Coinvolti spacciatori attivi anche nell’Agro e nel Cilento.