La cerimonia si è svolta presso il comune di San Giovanni a Piro, alla presenza del Sindaco Ferdinando Palazzo e di una scolaresca. Il sig. Magliano rappresenta per tutti un raro, vivido e lucido simbolo della resistenza dei salernitani al nazifascismo, essendo tra l’altro l’unico vivente tra i salernitani che furono rinchiusi nei campi di concentramento nazisti e il più longevo della Campania.
Nato a San Giovanni a Piro il 2 novembre 1913, fu chiamato alle armi nel 1940, all’età di 27 anni. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Albania e deportato nei campi di lavoro Nice in Serbia, Monstar in Ungheria e Graz Lager in Austria. Una volta internato nel lager, gli fu chiesto di arruolarsi nelle fila dell’esercito tedesco in cambio della libertà e al suo rifiuto fu costretto al digiuno e a dormire per terra sulla segatura.
L’8 maggio del 1945 fu finalmente liberato dai partigiani italiani e percorse a piedi tutta l’Austria fino alla stazione ferroviaria di Tarvisio in provincia di Udine. È stato insignito di due Medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940 – 1945.