“La pandemia è una vicenda tutt’altro che chiusa. L’arrivo della guerra ha provocato un effetto di natura comunicativa: è come se la guerra avesse preso il posto del Covid, questo è comprensibile ma non è corretto. In realtà si è aggiunta al Covid, non lo ha sostituito. Quindi dobbiamo continuare con precauzioni e vaccini, che sono stati il game changer”. Così Roberto Speranza intervenendo al convegno “La salute della donna: politiche per il futuro”, promosso da Beatrice Lorenzin al Centro Studi Americani a Roma. “Se non abbiamo più fatto chiusure – ha aggiunto – è grazie all’adesione alla campagna vaccinale. Bastano pochi punti in più per la differenza, come abbiamo visto in Paesi vicini”.