I numeri si avvicinano sempre di più ai livelli pre-pandemia: anche nel salernitano il turismo si risveglia. Pure in occasione del week end lungo del 25 aprile, si registra un boom di presenze su tutto il territorio provinciale. Confermate le previsioni della vigilia, secondo cui ci sarebbe stata un’altra impennata per le strutture ricettive, comprese quelle extralberghiere. Le vacanze pasquali a metà aprile hanno così risvegliato un settore che era in piena crisi, anche se emerge un quadro in chiaroscuro, tenendo conto dei rincari energetici e degli aumenti inflattivi che rischiano di determinare rincari diffusi anche su mobilità e ricettività oltre che sui servizi.
La media del rincaro è al momento del 10% ma non mancano speculazioni. Tornando ai numeri, ci si avvicina all’andamento pre-Covid. A trainare la ripresa anche per questo ponte del 25 aprile sono ancora le città d’arte che restano la meta privilegiata, anche a causa del tempo incerto e delle temperature ancora non particolarmente alte. Ambite anche le destinazioni in campagna e collina. A muoversi soprattutto famiglie e amici, con gruppi di viaggio, in media, formati da tre componenti. La ripresa primaverile fa dunque ben sperare per la stagione estiva, quando si punterà maggiormente sulle mete balneari.