Sono passati 27 anni da quel nefasto 25 aprile 1995, quando a Perugia, all’età di 23 anni, la leucemia ha stroncato la vita di Andrea Fortunato. Uno tra i più promettenti terzini italiani dei primi anni Novanta era nato a Salerno il 26 luglio 1971: ha vestito le maglie di Como, Pisa, Genoa e Juventus, prima che la malattia lo colpisse proprio nel pieno del suo vigore atletico, quando pareva avere davanti a sé una luminosa carriera. Il 24 aprile 1994 la sua ultima partita con la Juventus, sul campo di Piacenza. Poi il buio, e dodici mesi più tardi quel ragazzo dai capelli lunghi perse la sua partita per la vita. “Speriamo che in paradiso ci sia una squadra di calcio, così che tu possa continuare a essere felice correndo dietro a un pallone. Onore a te, fratello Andrea Fortunato”, le parole con cui lo salutò Gianluca Vialli, con la voce rotta dal pianto, ai funerali, celebrati in Duomo a Salerno, presenti 5 mila persone e con la bara sostenuta dai calciatori della Salernitana.