Il primo maggio vedrà la fine delle restrizioni contro il Covid in Italia, o almeno questo prevede la roadmap del governo tratteggiata con l’ultimo decreto Covid di marzo. Nell’attesa che si capisca se e quando l’esecutivo deciderà di prorogare alcune regole, ufficialmente tra meno di una settimana gli italiani potranno dire sostanzialmente addio a mascherine e green pass.
Questo comporterà ovviamente delle differenze per l’organizzazione delle prossime vacanze estive, che a questo punto milioni di italiani sperano di poter passare in una situazione di sostanziale normalità (e di convivenza, ormai definitiva, con il Covid).
In Italia dal primo maggio non sarà più obbligatorio esibire il green pass, tranne che negli ospedali e Rsa per far visita ai pazienti. Perciò anche per viaggiare tra le varie Regioni non ci saranno più limitazioni di alcun tipo, a prescindere da vaccinazione o tamponi Covid. Questo vale per tutto: dai mezzi di trasporto, come treni e aerei, ai bar e ristoranti passando per gli alberghi (dove già dal primo aprile non è più necessaria la certificazione verde).
Insomma, non ci saranno differenze. Dopo due anni di restrizioni saranno cancellate anche le regole di distanziamento in spiaggia: non serviranno più i 10 metri quadri riservati per ombrellone.
Per andare all’estero il discorso è diverso e soprattutto cambia da Paese a Paese. Ad esempio nel Regno Unito non ci sono più restrizioni né per la popolazione né all’ingresso nel Paese per chi arriva da fuori. Nella maggior parte dei Paesi europei, invece, è ancora richiesto il green pass o un tampone negativo, antigenico o molecolare.
La soluzione migliore, nel caso si voglia organizzare un viaggio, è controllare sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina cosa bisogna fare a seconda del Paese in cui si sta andando. Più che altro perché, da qui all’estate, è altamente probabile che le regole cambino ancora. A livello europeo il green pass potrebbe essere abbandonato proprio in vista della stagione estiva e nell’ottica di favorire una maggiore circolazione delle persone.
Fonte: fanpage.it
BASTA CHE NON SCONFINARE NEL TERRITORIO CHE VA’ DA TERRACINA IN SU, A OLTRE IL TRONTO SINO ALLA CATENA ALPINA, POTRESTE ESSERE INFETTATI DALLA POLENTONITE ACUTA, VIRUS ENDEMICO TRA I MANGIATORI DI CACCHINA GIALLA, POTRESTE DIVENTARE EBETI COME LORO, PER CUI VIVETEVI IL TERRITORIO DELLE DUE SICILIE, EVITATE DI PORTARE DENARO A CHI NON LO MERITA,IN ESTREMA RATIO, ANDATE OLTRE…….LE MONTAGNE PATANE.